A settembre con la “consolidata” truffa ad anziani, il solito sfacciato e furbissimo lestofante, era riuscito a farsi consegnare da un’incauta signora di Piano di Sorrento la somma di 6800 euro a più riprese, quale corrispettivo per l’acquisto di materiale informatico da parte del figlio ” al fine di evitargli presunti guai con la giustizia”.
Aveva fatto però come si suol dire “i conti senza l’oste” questa volta materializzatisi con il formidabile gruppo di uomini della Benemerita della penisola sorrentina, i Carabinieri della Stazione di Piano di Sorrento, diretti dal Maresciallo Maggiore Antonio Russo, coordinati dal Maggiore Ivan Iannucci comandante della Compagnia di Sorrento che, come si legge nel comunicato della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, a firma del Procuratore Nunzio Fragliasso, hanno permesso “un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Gip di Torre Annunziata nei confronti di L.F., un 19enne originario di Napoli”.
Interessanti i particolari sul lavoro svolto dagli investigatore dell’Arma per giungere all’identificazione del truffatore. “Attraverso l’analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza – si legge ancora nel comunicato – i Carabinieri sono riusciti ad estrapolare gli elementi necessari per identificare le fattezze fisiche e gli indumenti indossati dall’autore del reato, individuando anche lo scooter utilizzato dallo stesso e il percorso da questi effettuato durante le varie fasi di consumazione
della truffa”.