Salta una boa di ormeggio in disuso a Marina Grande sfiorando, fortunatamente, un’imbarcazione ormeggiata “abusivamente”.
Tragedia sfiorata ma annnunciata con un divieto di ormeggio proprio a causa della pericolosita delle boe, ancorate a profondità dai trenta a i cinquanta metri su “corpi morti” di cemento e collegate con una catela alla superficie.
Un campo boa, quello di Marina Grande realizzato nel primo decennio del duemila, oggetto di manutenzione (oltre trentamila euro nel 2011), inutilizzato dagli stessi pescatori ed oggi campo minato (nessuna segnalazione luminosa di notte) o ormeggio provvisorio di imbarcazioni di passaggio o pescatori sportivi, sul canale d’accesso al borgo marinaro La boa saltata, recuperata, è stata trasportata via mare all’interno del porto di Marina Piccola a Sorrento