Riapre a Massa Lubrense il “Parco delle Sirene”.
Un’area a verde riqualificata in collaborazione col WWF Terre del Tirreno
Il progetto, realizzato dall’amministrazione del Comune di Massa Lubrense guidata dal sindaco Lorenzo Balducelli, curato dall’ing. Monica Coppola responsabile dell’Ufficio Manutenzione e dal WWF Terre del Tirreno, è stato possibile grazie anche ad un finanziamento concesso dalla città metropolitana di Napoli per piantare alberi, allo scopo di contrastare il riscaldamento globale.
Il WWF ha collaborato a progettare questa “piccola riforestazione urbana” nell’ottica di promuovere una sempre maggiore sensibilità e conoscenza dell’ambiente naturale creando, grazie all’impianto di vegetazione arborea e arbustiva autoctona, un luogo dove sia più facile l’incontro tra i cittadini e la natura.
Il sito oggetto dell’intervento scelto è l’ampia superficie del parco a verde attrezzato con giochi per bambini denominato Parco delle Sirene, sito tra la via Rotabile Massa Turro e via Bagnulo all’incrocio con via Vecchia, che si presentava da anni in uno stato di degrado, con scarsa vegetazione arborea, fatto salvo un residuo agrumeto, e nessun arbusto ad eccezione di una siepe posta all’ingresso.
“La messa a dimora di nuove piante ha ridato all’area i connotati di un Parco a Verde – dichiara Lorenzo Balducelli sindaco di Massa Lubrense – che potrà finalmente svolgere tutte quelle fondamentali e irrinunciabili funzioni ormai universalmente riconosciute al verde in città e servirà a migliorare la qualità della vita dei cittadini”
“L’impianto di nuova vegetazione tipica dei nostri luoghi, con la creazione di pergolati ombreggiati da glicini e archetti con rose profumate, oltre a restituire un valore estetico e paesaggistico al parco favorirà anche la Natura – aggiunge Claudio d’Esposito presidente del WWF Terre del Tirreno – Le aree verdi interne al corpo urbano sono infatti interessanti “riserve” di vita, dove trovano spazio insetti, farfalle, lucertole, uccelli e molte specie vegetali, e costituiscono un ambiente utile alla conservazione della biodiversità. Già da qualche anno le osservazioni effettuate dai naturalisti ci danno risultati che a prima vista possono sorprendere: nelle aree urbane e in particolare nei parchi storici delle città vivono più specie animali e vegetali di quante se ne possono censire nelle campagne circostanti! Molte specie di piccoli uccelli, ma anche diversi rapaci notturni, si sono infatti adattati a vivere in città.”
Nel Parco si è ritenuto di “isolare” l’area dal contesto esterno, piantando siepi su tutte le recinzioni perimetrali. Gli alberi nel parco invece sono stati collocati avendo riguardo di lasciare alle abitazioni, adiacenti al parco, una ampia vista del mare sul lato ovest. Ad incorniciare ed ombreggiare l’area dell’anfiteatro sono stati piantati tre esemplari di tiglio, mentre meli e peri costeggiano un vialetto centrale, incorniciato dalle fioriture rosa di alberi di giuda. Nella zona sud/est del parco, dove è presente un campetto da gioco in cemento circondato da un residuo agrumeto, si è provveduto alla riparazione del vecchio pergolato e si sono collocate piante legate alla tradizione agricola (noce, ciliegio, melo, pero), essenze tutte caducifoglie che in inverno lasciano filtrare il sole da sud.
Oltre a circa 40 nuove alberature di diverse specie autoctone (carrubo, sughera, ulivo, limone, arancio, mandorlo, salice, tiglio, albero di giuda, nocciolo, gelso, pero, melo, melograno, giuggiolo, castagno, ciliegio, noce, sorbo, ecc…) sono state inserite centinaia di essenze cespugliose e arbustive (alloro, viburno, biancospino, piracanta, corbezzolo, lentisco, mirto, ginestra, evonimo, fillirea, rosmarino, lavanda, ecc…) che produrranno bacche utili alla fauna selvatica. Infine sul manto di prato, ripristinato con un moderno impianto di irrigazione, sono stati posizionati moderni giochi per bambini su colorate superfici antitrauma, dove sarà possibile giocare e socializzare in sicurezza e un ambiente più verde e naturale!