Il tempio è quello dei Frati minori francescani di Sorrento, il celebrante l’amico di sempre, don Francesco Saverio Casa, un sacerdote colto, raffinato, autentico ed umile rappresentante della chiesa sorrentina,
E poi gli affetti, quelli autentici, dei figli, dei nipoti, della nuora, del genero, del fratello di lei conl’affettuosa compagna.
Hanno organizzato il tutto, come cinquanta anni fa, Gianna e Felice per celebrare , le nozze d’oro di una vita vissuta insieme tra gioie e sacrifici e soprattutto onesto lavoro di entrambi, lei insegnante, lui comandante di unità della marina mercantile.
Assenti giustificati a distanza di tanti anni i genitori di Felice, Aniello e Grazzina, Pietro e Giuseppina di Giovanna, ricordati durante la celebrazione della Santa Messa.
Un rito liturgico particolare, di quelli “vecchia maniera” celebrato da don Saverio con affetto filiale alla presenza dei figli Marzia con Diego, Lello con Annatilde, i nipoti Cristian ed Alessia, le nipoti Piera con Lorenzo ed i figliuoli, Marco e Sara, Giusy e Mariella, il fratello di Gianna, Gaetano con Orsola. E poi, a fine cerimonia il saluto con fra Antonio Ridolfi, Vicario Episcopale per la Vita Consacrata