Sono partiti i lavori di sistemazione della scogliera del porticciolo di Puolo a Massa Lubrense. Le forti mareggiate degli anni passati avevano messo a repentaglio la sicurezza delle abitazioni del piccolo abitato, demolendo l’intera testata della scogliera e creando dei vuoti lungo tutta la massicciata. Il grido di allarme degli abitanti di Puolo venne raccolto dall’Amministrazione Comunale di Massa Lubrense guidata da Lorenzo Balducelli che inviò a suo tempo inviato alla Città Metropolitana di Napoli un dossier fotografico ed una relazione dei danni arrecati dalle mareggiate. Grazie all’intervento del consigliere metropolitano con delega alla Difesa Coste e sindaco di Meta Giuseppe Tito oggi sono arrivati i lavori alla testata della scogliera ed all’intera massicciata. La Città Metropolitana ha finanziato l’opera con un Accordo Quadro sulla difesa delle coste. Per rendere possibile i lavori il Capo del Compartimento Marittimo di Castellammare di Stabia Achille Selleri ha emesso una apposita ordinanza per regolamentare il transito delle imbarcazioni e dei natanti in zona ed il sindaco Lorenzo Balducelli ha firmato un provvedimento per l’interdizioni delle aree a terra vicino al cantiere. I lavori sono eseguiti dalla ditta specializzata Zara Appalti, sotto la direzione del Dirigente della Città Metropolitana ingegnere Giacomo Ariete. L’intervento proseguirà nei prossimi giorni e la durata dipenderà dalle le condizioni meteo marine.
Questo il commento del sindaco di Massa Lubrense Lorenzo Balducelli: “L’intervento della Città Metropolitana di Napoli mette in sicurezza non solo la scogliera del porticciolo di Puolo ma l’intero abitato che con i danni alla testata frangiflutti avrebbe vissuto un inverno difficile ed a rischio. Sono grato al consigliere metropolitano e sindaco di Meta Giuseppe Tito per l’interessamento alla problematica. Grazie alla sua disponibilità ed alla sinergia tra le varie istituzioni i puolesi potranno essere più tranquilli. Con i lavori alla scogliera sarà possibile assicurare alle imbarcazioni e all’intero abitato maggiore sicurezza”.