SORRENTO 28 GIUGNO 2021, A TRE ANNI DALL’ASSEGNAZIONE DELLA BANDIERA BLU ALLA MARINA GRANDE NULLA DI NUOVO E DI “BUONO” È ACCADUTO!
Con la sincera speranza che prima o poi si intervenga seriamente, con un organico progetto di “sistemazione” generale del Borgo dei pescatori; noi da cronisti non possiamo esserci dal fare alcune considerazioni, anche in virtù di tante segnalazioni che ci giungono da Marina Grande.
Giusto tre anni fa, il 29 giugno a Marina Grande, si svolse la “Festa per la Bandiera Blu”, per celebrare il riconoscimento assegnato a Sorrento, per il secondo anno consecutivo. Orbene, all’iniziativa presero parte: l’allora ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Sergio Costa, l’allora sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, l’allora l’assessore all’Ambiente, Rachele Palomba, il presidente della Gori, il direttore di Penisolaverde, l’allora direttore dell’Area Marina Protetta Punta Campanella, Antonino Miccio e numerose autorità civili e militari. In quella occasione in molti pensarono che sarebbe iniziato un nuovo corso per il suggestivo borgo, tutto bene quindi? Purtroppo no! anzi no!
Forse ci sbagliamo ma qualcosa non quadra in questa bandiera blu. Infatti, ci chiediamo se i criteri per l’assegnazione, dell’ambito vessillo, comprendono anche la valutazione della qualità dei servizi e della salubrità dell’ambiente, non riusciamo a capire se la commissione di valutazione abbia mai fatto un sopralluogo “fisico’ nel borgo? Ovvero, su quali basi oggettive o documenti (?), la commissione ha ritenuto di far rientrare la Marina Grande anche nel 2021? Sia ben chiaro, se passa il principio che mare è uno e bagna la costa sorrentina nella sua totalità, dalla Riviera Massa alla Punta del Capo, a noi fa molto piacere che la Marina a pieno diritto sia entrata. Però, da cittadini, oltre che cronisti, (abbastanza sensibili ed attenti), tanto premesso, in coscienza non possiamo esimerci dal fare alcune brevi riflessioni, che possano essere stimolo a chi di dovere, per iniziare a fare qualcosa.
– Prima riflessione: Sul molo esiste da decenni una situazione, che volendo essere magnanimi, definisco di “disordine” estetico, ma forse anche igienico-sanitario.
– Seconda e ultima riflessione, altrimenti ci ritroveremmo a scrivere un “papiello infinito”: I BAGNI PUBBLICI, CHE TANTO DENARO PUBBLICO COSTARONO, PERCHE’ SONO CHIUSI ANCORA, NEL PIENO DELLA STAGIONE ESTIVA? PERCHE’ LE CENTINAIA DI TURISTI E CITTADINI DEVONO “ELEMOSINARE” LA POSSIBILITA’ DI ANDARE IN BAGNO? PER FORTUNA CHE I GESTORI DEI VARI LOCALI PUBBLICI NON ESITANO AD ACCONSENTIRE.
Comunque, pensando sempre in positivo, auguriamo, qualora la riproponessero, buona festa della Bandiera Blu, sperando che non si verifichi una epidemia di dissenteria ai tanti illustri ospiti che dovessero “onorare” l’evento.
Dimenticavo un’alta bella “eccezione” del Borgo, il bel regalo della comunità cittadina al borgo, ovvero il “profumino” che ancora oggi proviene dai famigerati depuratori, che da anni si dice debbano essere dismessi, ma purtroppo, ancora ammorbano abitanti ed ospiti.
Comunque speriamo che la bandiera possa garrire al vento del ricevimento, a vanto e gloria di tutti gli attori coinvolti nella sua “giusta” assegnazione!
Ai posteri l’ardua sentenza, come si dice.