Curiosità su San Giovanni la sua festa ed il Solstizio d’estate…
“Secondo un’antica credenza nella notte del 21 (solstizio d’estate) la luna si sposa con il sole e da questo sposalizio si riversano energie benefiche sulla terra.
Secondo tutte le antiche tradizioni la notte tra il 23 e il 24 giugno tutte le piante e le erbe sulla terra vengono bagnate dalla rugiada del santo e intrise da una potenza nuova”.
Ecco l’elenco delle erbe di San Giovanni, secondo la tradizione popolare delle varie regioni italiane.
1) Artemisia (Aremisia vulgaris)
2) Rosmarino (Rosmarinus officinalis) – rugiada del mare protegge dalla negatività
3) Iperico (Hipericum perforatum) – ovvero “caccia diavoli
4) Prezzemolo (Petroselinum sativum) – purifica e protegge
5) Lavanda o spighetta (Lavandula officinalis) – la sua spiga èè considerata un amuleto che protegge da disgrazie, ossessioni e demoni
6) Aglio (Allium sativum) – che respinge streghe e vampiri. Plinio la cita come guaritore di molti mali.
7) Menta (Mentha spp.) – erba santa
8) Ruta – detta anche “erba allegra” perché è un efficace talismano contro il maligno
9) Verbena – simbolo di pace e di prosperità
10) Salvia – (Salvia officinalis) lingua vegetale
C’è poi “L’incantesimo delle noci”. E’ proprio durante la Notte del 23 giugno – ricorda l’esperta giornalista – che si devono raccogliere dall’albero le noci dette appunto di San Giovanni.
L’utilizzo del mallo di noce come ingrediente per medicinali o liquori risale a tempi antichissimi, notizie sull’origine non sono però precise.
Si racconta che la ricetta sia di origine francese.