Catene arrugonite, sedie rotte, stendino per la biancheria coperto da buste per la raccolta dei rifuti, vecchi e antigienichi “stracci” a copertura delle reti ” mancato affidamento del pontile rimesso a nuovo con servizi idrici e colonnine per la fornitura di energia elettrica.
Un unicum di vecchio malcostume che oggi non sposa la volontà di rilancio dell’antico e visitatissimo borgo dei pescatori da parte dell’Amministrazione comunale. E poi il “famigerato” art. 68 usato ed abusato,che concede alle due cooperative, la Sant’anna e l'”Azzurra” la possibilità di “affittare” dietro richiesta dell’utenza, lettini, sdraio, ombrelloni, sulla spiaggia pubblica.
“Autorizzazioni” che tardano ad arrivare e che ad estate ormai inoltrata pesano sui mancati guadagni dei locali.
Una situazione non proprio idilliaca con la mancata sorveglianza da parte dei vigili (sempre impegnati a fare multe a chiamata – vedi piazza Andrea Veniero) delle auto che senza autorizzazione malgrado l’entrata in vigore della Ztl intasano Marina Grande.