Coniugare Arte, Ecologia e voglia di rinascita dalla devastazione della pandemia nel segno del simbolo della Penisola sorrentina, il Mare: è questo lo spirito della collettiva di arte contemporanea “Il mare chiama chi ama il mare” allestita alla Villa Fiorentino di Sorrento e patrocinata dal Comune e dalla Fondazione Sorrento, con l’appoggio delle Associazioni ambientaliste Marevivo, Wwf, La Grande Onda, l’Area Marina Protetta e il progetto About Sorrento. Il Mare è nel DNA delle nostre comunità, è l’elemento primordiale della nostra educazione, e questa mostra ne celebra la centralità assoluta nell’immaginario delle nostre popolazioni in un corale tripudio di colori, forme, strutture, immagini, tecniche e soluzioni figurative. Pur nell’estrema differenza delle raffigurazioni, le opere rimandano al profondo simbolismo del mare come suggestione della dimensione dell’uomo nell’infinità dell’universo. Quindici gli artisti selezionati dal curatore, l’artista Massimo Sepe, provenienti da tutta Italia, che hanno interpretato il tema del mare con i loro peculiari materiali espressivi: Caterina Bilabini, pittrice milanese; Dino Maccini, mosaicista di Piacenza; Veniero, pittore di Piacenza; Sergio Williams, pittore napoletano; Olga Iossa, creatrice di profumi napoletana, con i suoi “Eolie Parfums”, le cui fragranze, ispirate ognuna ad una delle Isole Eolie, sono diffuse nelle sette stanze in cui è articolata la mostra; Isabel Lemaitre, pittrice belga, che ha curato anche la parte grafica; e poi gli artisti locali: Mariagrazia Manfredi, ceramista; Betty Surico, scultrice; Gianfranco Capodilupo, fotografo; Antonio Schisano, ceramista; Marco Gargiulo, fotografo; Raffaele Mellino, ceramista; Alessandro Ottone, ceramista; Brunello Sepe, scultore; lo stesso Massimo Sepe, maestro vetraio. Dopo la conferenza stampa del 28 maggio, la mostra sarà inaugurata la sera del 4 giugno e resterà aperta fino al 9 luglio. Alla mostra sono collegati eventi collaterali di concerti, dibattiti, letture. Gli orari di visita sono dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20, mentre sabato e domenica fino alle 21. Il biglietto d’ingresso, 4 euro, è gratuito per i residenti della Penisola Sorrentina.
Carlo Alfaro