Una “chiamata alle armi” delle Associazioni del territorio, in rappresentanza dei cittadini tutti, al Prefetto di Napoli, al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, al Direttore Generale dell’Asl Na 3 Sud, ai Direttori Sanitari dell’Asl e dei Presidi ospedalieri di Sorrento e Vico Equense, ai Sindaci dei sei comuni della penisola sorrentina ed allo stesso Vescovo dell’Arcidiocesi Sorrento-Castellammare, mons. Francesco Alfano responsabile regionale della Pastorale della Salute, per scongiurare ulteriori e preoccupanti fermi dell’attività operatoria dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento per la cronica mancanza di anestesisti.
“I sottoscritti rappresentanti di Associazioni cittadine dei comuni della penisola sorrentina, – si legge nel documento che verrà inviato alle autorità – alla luce degli ultimi preoccupanti avvenimenti che hanno portato più di una volta al vergognoso blocco delle attività operatorie del Presidio Ospedaliero di Sorrento ( con un’utenza di oltre ottantamila cittadini), per mancanza di personale sanitario specializzato, in particolare medici anestesisti, chiedono alle SS.LL. in indirizzo un urgente, improcrastinabile intervento a tutela della salute pubblica.
In particolare si chiede di “ristabilire” una normale operatività, con l’eventuale sollecito innesto di nuove figure professionali, nel reparto di rianimazione, centro propulsore delle attività operatorie.
Il reparto di ortopedia, fiore all’occhiello della sanità locale e regionale, da troppo tempo, vede pericolosamente interrotta la propria operatività, per “il fermo” del blocco operatorio.
La protesta attuata nel rispetto delle normative anti Covid, si terrà sabato 29 maggio, alle ore 9.00, presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento dove sono previsti interventi dei vari rappresentanti di Associazioni cittadine.