Controlli a tappeto, sabato pomeriggio, all’interno del porticciulo di Marina della Lobra sulle imbarcazioni di rientro (una ventina), della maggior parte dei diportisti locali ormeggiati alla banchina di Fontanelle. Dopo il sequestro con relativa denuncia al responsabile della collocazione ai piedi del cordolo della banchina del famoso “sgabello” in ferro per agevolare la discesa ed imbarco della propria imbarcazione, gli uomini dell’ufficio Locale Marittimo di Massa Lubrense, al comando del Luogotenente (massimo grado tra tutti i comandanti che si sono succeduti a Locamare Massa), Giovanni Provenzano, hanno proceduto ad una verifica dell’attività dei diportisti, sulla quantità delle prede catturate e la loro destinazione d’uso all’indomani di segnalazioni della vendita del pescato a privati e locali di ristorazione . I controlli che si ripeteranno nel tempo, come assicurato dallo stesso comandante Provenzano rientrano in una serie di attività della Guardia Costiera tese al rispetto della legge e della sicurezza della filiera alimentare e degli stessi diportisti. A tale proposito da questa sera – viene comunicato dallo stesso comando di Locamare Massa, riprende a funzionare il faro verde di segnalazione all’ingresso del porto, alimentato da pannelli solari. Come si ricorderà il faro con tutta la strtura in ferro che lo sostenva fu divelto alla base dai violenti marosi del 23 dicembre del 2019, affondando nello specchio d’acqua antistante. Recuperato tra Natale e Capodanno, rimesso completamente a nuovo ha ripreso la sua attività di segnalazione all’ingresso del porto di Marina della Lobra.
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