Succede anche questo a Marina della Lobra, a ridosso del cordolo in cemento che funge da sostegno alla banchina di “Fontanelle”.
Un ignota diportista, ignorando le norme di legge che regolano le aree demaniali, in un’area in concessione alla Pro Loco di Massa Lubrense ha realizzato una sorta di sgabello in ferro “saldato” al cordolo e molto probabilmente ancorato al fondo per rendere più agevole lo sbarco o imbarco delle imbarcazioni alla fonda.
Un’idea geniale, certamente sposata dagli altri diportisti il cui “silenzio assenso” è stato bruscamente interrotto dagli uomini dell’Ufficio Locale Marittimo che hanno proceduto al sequestro del manufatto, in un’area in concessione e sottoposta ad ottemperanze di sicurezza(servizio antincendio a norma anche a causa della presenza di fuoribordo a benzina), ed alla denuncia del presunto “ideatore” dell’originale sgabello ,pericoloso per le unità alla fonda in caso di mare mosso con relativa risacca all’interno dell’area portuale.