Francesca Russo , mamma e nonna felice festeggia, oggi, come un’adolescente i suoi primi ottant’anni al bar Syrenusa nella centralissima piazza Tasso circondata dall’affettuosa abbraccio dei figli Gisella, Stefania, Aldo e Roberto , dai nipoti Paola, Gianluca, Giordana e dalla discreta presenza del fido Pedro.
Una vita dedicata alla famiglia con una passione sfegatata per lo sport (è super tifosa del Napoli), ereditata dallo scomparso marito, Prof. Guido Paternò, insegnante di Educazione Fisica e Vice Preside all’Istituto Nautico, indimenticato formatore di centinaia di giovani ragazzi avviati alo sport puro nella Società Sportiva Atletica Sorrento.
Com’è usanza tra i giovani, nonna Francesca ha aperto la bottiglia di champagne con una “sciabolata”, dal francese “sabrage”, quella particolare tecnica in uso nell’esercito napoleonico di aprire le bottiglie di champagne con il primo oggetto che capitava loro sotto mano – il quale a quel tempo e in quel contesto era per l’appunto la spada, meglio, la sciabola in uso alla cavalleria leggera.
Un tocco fermo e deciso ed un brindisi augurale condiviso da tutti noi. Auguri nonna Francesca.