L’avviso della conclusione delle indagini con invito a dedurre entro venti giorni dalla notifica dell’atto giudiziario a firma del Publico Ministero della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, Giuliana Moccia, riguarda due dipendenti del comune di Sorrento, proprietari, conduttori, direttori dei lavori di un immobile di via Capo, trasformato da “deposito” in unità abitative con destinazione turistico-residenziale.
Il mutamento di destinazione d’uso da deposito a residenziale, frazionato in due unità abitative è secondo il Pubblico Ministero di Torre Annunziata da considerarsi illeggittimo perche basato sulla falsa preesistenza della destinazione residenziale mutata successivamente da residenziale in turistico ricettivo in zona e area agricolo ambientale.
I due dipendenti comunali, D.D., titolare di posizione organizzativa del IV dipartimento presso il comune di Sorrento e A.G. dirigente ad interim del dipartimento avrebbero sempre secondo il P.M. di Torre, falsamente dichiarato che l’immobile aveva destinazione residenziale anziche deposito. Una vicenda che sta scuotendo Sorrento, alla vigilia delle elezioni amministrative anche per il rincorrersi di voci su altri provvedimenti della Procura Oplontina su altri, numerosi “abusi” edilizi in via di accertamento.