PREMIO VERVECE AL COMANDANTE GENNARO ARMA E A FRA ANTONIO RIDOLFI GUARDIANO DEL CONVENTO DI MARIA SANTISSIMA DELLA LOBRA
Il mondo intero attraverso una quindiciana di rappresentanti consolari di altrettanto nazioni estere, tra cui l’ambasciatore della Bulgaria in Italia,,, S.E. Todor Hristov Stoyanov, S.E. Paul Dürh Ambasciatore del Lussemburgo a, S.E. Julio Eduardo Martinetti Macedo, Ambasciatore del Perù in Italia, il Segretario Generale del Corpo Consolare di Napoli e Console del Principato di Monaco, il dott. Mariano Bruno nonchè i Consoli Onorario del Benin, Giuseppe Gambardella; il Console del Regno Unito, Pierfrancesco Valentini, il Console Onorario della Bulgaria, Gennaro Famiglietti ; il Console Onorario di Capo Verde, Giuseppe Ricciulli; il Console Onorario di El Salvador Renato Di Gianni; il Console Generale Onorario dell’Islanda, Gianluca Eminente; il Console Onorario di Nicaragua, Gennaro Danesi;il Console Onorario del Niger,Angelo Pinelli; il Console Onorario della Polonia, Dario Del Verme;, ha conosciuto e si è innamorato, domenica tredici settembre, della Madonnina del Vervece e della sua leggenda.
Grazie al Presidente del circolo Nautico Marina della Lobra, e Console onorario del Lussemburgo Giancarlo Iaccarino, al sindaco di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli, a fra Antonio Ridolfi, guardiano del Convento della Lobra, Gaetano Milone, Presidente della Fondazione Vervece, ai sub della Guardia di Finanza, agli uomini della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, ai Carabinieri della Compagnia di Sorrento, agli uomini del Commissariato della Polizia di Stato di Sorrento. “La manifestazione di quest’anno della Madonnina del Vervece – ha commentato il notaio Giancarlo Iaccarino, Presidente del circolo Nautico Marina della Lobra e Console Onorario del Lussemburgo – assume un significato particolare di fratellanza internazionale per la presenza di prestigiosi rappresentanti dei corpi consolari (tre gli Ambasciatori) ed anche per il ricordo del notaio Carlo Iaccarino , tra i principali fautori della collocazione sullo scoglio del Vervece delle targhe di nazioni estere fin dal lontano 1983 quando i rappresentanti di Gran Bretagna ed Argentina un anno dopo la guerra delle Falkland si strinsero la mano sullo scoglio Santuario”.
”Premio Vervece” al comandante Gennaro Arma , “nobile e professionale espressione della marineria della penisola sorrentina particolarmente ed eroicamente distintosi nella gestione dell’emergenza Coronavirus sulla nave passeggeri “Diamond Princess” di cui era comandante, in quarantena con ben 3700 passeggeri per due settimane nella baia di Yokomana in Giappone”.
“Non è questo il primo premio che ricevo, ha commentato Gennaro Arma – ma mi è particolarmente gradito perché attribuitomi dal territorio e lo ricevo nella mia terra d’origine dove nacqui nel 1975, anno d’origine della Manifestazione del Vervece”.
“Considerato il contesto ed il significato dell’evento ricevere – ha aggiunto il comandante Arma – questo premio è stato decisamente motivo di grande orgoglio e per questo ringrazio il Console Onorario del Lussemburgo Dott. Iaccarino. Al di là di tutto il tema centrale resta il nostro amato mare questo enorme specchio d’acqua che ricopre il 71% della superficie terrestre e che deve sempre essere inteso come un qualcosa che unisce i popoli e non li divide. Il numero alto di nazioni che partecipano a questa incantevole manifestazione rafforza questo concetto”.
“Andare per mare – ha concluso Gennaro Arma . è una grande lezione di vita ti insegna rispetto e tolleranza non solo verso le forze della natura ma anche nei rapporti con altre culture, altre persone tutte con una storia propria.
Ringrazio l’organizzazione per aver dato a me e mia moglie la possibilità di poter partecipare ad una cerimonia commovente come quella della deposizione della corona di alloro ai piedi della statua della Madonnina sommersa del Vervece”.–
“Premio Vervece” al padre Guardiano della Lobra da cui parti nel lontano 1975 la processione che porto la statua della Madonna del Vervece a dodici metri di profondità su uno sperone dello scoglio. “ “ Il Santuario del Vervece porziuncola del Santuario di Marina della Lobra – ha spiegato fra Antonio Ridolfi, ci ricorda San Francesco che nella “porziuncola” della chiesa di Santa Maria degli Angeli ad Assisi comprende la sua “missione” e fonda l’ordine dei Frati minori”- Oggi, – ha commentanto il presidente della Fondazione Vervece – Gaetano Miloe, facciamo nostro ed attualizziamo il titolo di un opuscolo pubblicato nell’occasione del trentennale della Manifestazione: “Unrecordunafede”.