I profumi hanno una valenza legata alla stagione? In fondo, i profumi servono a offrire agli altri una prova tangibile e sensoriale della nostra essenza più profonda, rappresentano la traccia olfattiva del nostro universo inconscio, il biglietto da visita immediato e intenso della nostra personalità, e quando le stagioni cambiano, cambiano anche pensieri, umori, aspettative e atteggiamenti: dunque anche il profumo che indossiamo è chiamato ad esprimere questo mutamento. L’arrivo dell’estate è per definizione il tempo della voglia di vivere, di mettersi in gioco, di godere e di esporsi a situazioni nuove, diverse, eccitanti, ma, mai come quest’anno, emersi dal periodo buio della pandemia e con ancora tanti timori e incertezze che incombono, sono in agguato ansia, tensione, instabilità di umore. E allora sono tante le risorse che chiediamo al nostro profumo di fiducia, regalarci quella carica di sicurezza e ottimismo che vorremmo sfoggiare per affrontare al meglio la stagione che attendiamo tutto l’anno, ma non siamo così sicuri di possedere. A chi chiedere consiglio su quale possa essere la scelta vincente sui profumi dell’estate? Sicuramente agli esperti del settore. Riporto perciò volentieri i consigli che ha rilasciato in una intervista a Emanuela Zini per EXCELLENCE LUXURY il famoso “stilista dei profumi”, Mauro Lorenzi, creatore, dal 2017, del brand di profumi d’eccellenza che porta il suo nome, “Mauro Lorenzi Profumi” (www.maurolorenziprofumi.com), che è molto noto in Penisola sorrentina per il suo sodalizio umano e professionale col senatore Raffaele Lauro, mitica figura delle istituzioni e della cultura di origine sorrentina. Mauro parte dal presupposto che i profumi artigianali (detti di nicchia, selettivi, artistici), a differenza di quelli commerciali, rappresentano, per chi li indossa, più che un vestito, e quindi qualcosa di esterno, “altro” da sé, una vera e propria “seconda pelle”, che è parte integrante della propria persona e la esprime, la presenta, la esalta. Chiarisce: “I profumi artigianali hanno la proprietà di modificarsi a seconda della persona che li indossa: ogni profumo diventa, in tal modo, unico, come è unica la pelle con cui si fonde, diventando segno distintivo di una identità”. Benché tradizionalmente, ricorda Mauro, le fragranze più utilizzate nei profumi estivi siano quelle a base fruttata/agrumata, a base floreale e a base marina/iodata, il profumiere rigetta “come la differenza di genere, tra profumi maschili e femminili, anche la distinzione tra profumi estivi e invernali: se un profumo va indossato per farci sentire unici, quel profumo prescelto ci fa stare bene indipendentemente dalla stagione”. Magari il suo consiglio va sulle quantità: “utilizzarne un po’ di meno d’estate, causa l’abbigliamento più leggero”. Nell’intervista, Lorenzi svela elementi di grande suggestione del processo creativo di un profumo: “Quando vado a costruire la piramide olfattiva di un mio nuovo profumo (note di testa, note di cuore e note di fondo) penso, sento e rivivo le sensazioni, le emozioni le passioni, le esperienze che intendo legare alla nuova fragranza”, inserendo e miscelando, ad esempio a proposito di un luogo caro alla sua anima, note olfattive che rimandino alla storia, alla geografia, alle caratteristiche fisiche e ai ricordi ed esperienze che ha di quel posto. Dopo il successo delle Collezioni “Septimontium” e “Sorrente Nostalgie”, dedicate rispettivamente ai Sette Colli dell’Antica Roma (Aventinus, Caelius, Capitolium, Esquilinus, Palatinus, Quirinalis e Viminalis) e alla Terra delle Sirene (L’Orange, un agrumato deciso e pieno d’energia, e La Mer, uno iodato fresco ricco del respiro del mare), Mauro sta lavorando a una nuova collezione top secret di sette fragranze che lancerà, nel febbraio prossimo, a Milano, alla fiera dei profumi selettivi, Esxence 2021. Un successo che riempie Mauro di orgoglio e forza poietica, come ha dichiarato in un’altra intervista: “Constatare come la mia passione per i profumi di eccellenza, trasformata in creazione di fragranze di nicchia, incontri il favore degli amatori e trovi ospitalità in location prestigiose ed eventi di rilievo, mi conforta a continuare e a preparare nuovi profumi, all’insegna dell’eleganza, della qualità e della raffinatezza del Made in Italy”.
Carlo Alfaro