Erano partiti questa mattina dalla zona dellìAcqua della Madonna aCastellammare di Stabia per trascorrere una giornata diversa, al mare, dopo mesi di forzata “clausura”. Marito, moglie e due figli a bordo di una piccola imbarcazione di circa sei metri munita di fuoribordo mentre rientravano a Castellammare hanno vissuto momenti di grosso panico per un’avaria al motore al largo dello scoglio del Vervece, antistante il porto di Marina della Lobra A soccorrerli, senza aver nemmeno il tempo di lanciare un Sos, con mare di maestrale piuttosto teso, una motovedetta della Guardia Costiera del Circondario Marittimo di Castellammare di Stabia, diretto dal Capitano di Fregata, Ivan Savarese, che notata l’imbarcazione lla deriva ha provveduto a dargli cima e rimorchiarla nel porto di Marina della Lobra. Qui, preventivamente avvertito dell’arrivo, dal comandante del Locamare Massa Lubrense, I° Maresciallo, Giovanni Provenzano, ad aiutarli a raggiungere la banchina di sbarco, un battelliere d’eccezione, Michele Giustiniani, Presidente dell’Area Marina Protetta Punta Campanella .
Subito dopo, gli uomini della Motovedetta di Castellammare di Stabia, dopo aver provveduto all’identificazione degli occupanti dell’imbarcazione, assicuratosi anche del perfetto stato di salute, hanno di nuovo raggiunto il largo per svolgere com’è consuetudine il proprio indispensabile ruolo di eccellenti “guardiacoste” a tutela dell’ambiente marino e di salvaguadia della vita umana in mare.