E’ scomparso il notaio Carlo Iaccarino, gentiluomo d’altri tempi, rappresentante di quella genia di professionisti galantuomini che hanno saputo vivere da protagonisti, al passo con i tempi, la crescita sociale e culturale della città di Napoli e della sua provincia.
Di profonda umanità e grosso prestigio professionale ha svolto con totale imparzialità una funzione sociale di grande rilievo in momenti essenziali della vita del cittadino – amico, tutelando soprattutto i più deboli alle prese spesso con atti e pratiche di diffcile comprensione e soluzioni
Console onorario del Perù ha scandito con la sua presenza rassicurante i momenti più importanti della vita della sua città
, Ha amato profondamente la penisola sorrentina, il suo mare, le sue storie.
A Massa Lubrense in particolare lo ricordano quale animatore di grosse inziative sociali, culturali e sportive.
Era legatissimo alla Madonna del Vervece, la protettrice dei sub e degli uomini di mare e testimone quale socio del Circolo Nautico Marina della Lobra delle origini del culto, nel 1975, l’anno dopo il record del mondo di immersione in apnea di Enzo Maiorca con la posa della statua a 12 metri di profondità .
Il figliuolo Giancarlo, notaio a Massa Lubrense e Presidente del Circolo Nautico Marina della Lobra, quest’anno, celebrerà in modo particolare la memoria religiosa dell’amato papà, con l’apposizione sulla parete emersa dello scoglio del Vervece, di una “preghiera” alla Madonnina sommersa, scritta dal notaio Carlo a testimonianza della sua fede religiosa, del suo amore per il mare.
Alla signora Titti, al nostro fraterno amico Giancarlo, alla nuora Fabiana, ai nipoti Allegra e Carlo, un abbraccio fraterno dai tanti amici di Massa Lubrense, dall’Amministrazione Comunale, dalla Fondazione Vervece, dalla grande famiglia del Circolo Nautico Marina della Lobra, dall’Area Marina Protetta “Punta Campanella”, nel ricordo commosso del benemerito notaio Carlo