Di pari passi con la ripresa delle attività legate alla fruizione dell’ambiente, quello marino in particolare, parte la campagna di sensibilizzazione sull’inquinamento da mascherine e guanti anti-Covid 19. Un fenomeno preoccupante considerato l’uso massiccio di questi dispositivi da parte di tutti i cittadini e la mancanza di linee guida su come disfarsene senza recare danni all’ambiente circostante.
Sensibilizzare i cittadini sul fenomeno dell’inquinamento dovuto all’abbandono per strada di mascherine e guanti utilizzati per contenere il contagio da Covid-19,
è’ l’obiettivo dell’iniziativa promossa dalla Sezione di Marevivo Sorrento Penisola Sorrentina, in collaborazione con i Comuni di Massa Lubrense, Sorrento, Sant’Agnello, Piano di Sorrento, Meta e Vico Equense e le società pubbliche di gestione dei rifiuti Penisolaverde, Amtecnology, Sarim e Terra delle Sirene.
“Da quando l’utilizzo di dispositivi di protezione individuali è stato reso obbligatorio, si assiste alla cattiva abitudine di abbandonarli per strada dopo l’uso – spiegano i vertici locali di Marevivo –
“Il risultato è che questo materiale non biodegradabile spiega Maria Rosaria Di Natale, delegata Marevivo – Penisola sorrentina- finisce in mare, attentando alla salute di tante specie animali che vivono nell’ecosistema marino e provocando seri danni all’ambiente”.
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