Un binomio autorità civile-autorità marittima a difesa della salute pubblica.
Ancora una volta i “Guardiacoste” del Circondario Marittimo di Castellammare di Stabia e gli uomini di Locamare Massa Lubrense al comando rispettivamente del Capitano di Fregata, Ivan Savarese e del I° Maresciallo, Giovanni Provenzano,trascorreranno i periodi consacrati fino all’anno scorso per gite “fuori porta” e nel caso specifico all’assalto di località turistico-balneari, a far rispettare rigorosamente le ordinanze ministeriali e regionali che vietano la libera fruizione di tali località.
Il seno di Puolo, la cala di Mitigliano, Capo Athenaion, l’odierna punta Campanella, la Baia di Ieranto, particolarmente cara al Principe di Galles che la visitò nel suo ultimo viaggio a Napoli (sule orme del famoso Grand Tour del XVII secolo), Recommone e l’isolotto dell’Isca rifugio dorato dell’ultimo Pulcinella, il grande Eduardo De Filippo, il fiordo di Crapolla dove l’apostolo Pietro nel suo viaggio verso Roma sbarcò per evitare la flotta romana di stanza a Baia, vigile nelle bocche di Capri, saranno ancora off limits per il 25 aprile ed il primo maggio. “Per il 25 aprile ed il primo maggio -scrive il primo cittadino massese sul suo profilo fb – la Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia e l’Ufficio Locale Marittimo confermeranno lo stesso dispositivo di controlli che già sono stati utilizzati per le festività Pasquali e che hanno dato ottimi risultati. Sono queste necessità per la tutela della salute dei nostri concittadini in questo momento di grosse preoccupazioni per la salute di tutti. Il nostro territorio, le nostre bellezze paesaggistiche e culturali, le nostre eccellenze gastronomiche e la tradizionale ospitalità del settore alberghiero, ci auguriamo tutti, grazie anche a questi sacrifici, saranno presto fruibili da tutti, così come il nostro splendido mare.” “ancora grazie al comandante del Compartimento marittimo di Castellammare di Stabia, Ivan Savarese, al comandante del Locamare di Massa Lubrense, Giovanni Provenzano. Con Loro – conclude il sindaco Balducelli – ringrazio di cuore tutte le forze dell’ordine impegnate sul territorio, La Guardia di Finanza, i Carabinieri, la Polizia di Stato, la Polizia Municipale e quella Provinciale (dellaloro presenza siamo grati al sindaco di Meta, Giuseppe Tito, consigliere Metropolitano della città di Napoli), all’esercito”.
“Due sono le motovedette in servizio (una proveniente da Castellammare di Stabia e l’altra, da Sorrento) a supporto degli uomini impegnati via terra lungo il litorale massese ed il tratto di mare ricadente nell’Area Marina Protetta “Punta Campanella, – ha spiegato il I° Maresciallo Giovanni Provenzano, comandante di Locamare Massa Lubrense”.
“ Gli ottimi risultati di prevenzione ottenuti con il coordinamento mare-terra dei nostri uomini, – ha aggiunto il comandante Provenzano – ha spinto il sindaco di Massa a chiedere un ulteriore “blocco” degli accessi alle principali spiagge del territorio ed alle incantevoli baie lungo i venti chilometri di costa della terra delle Sirene”. “Il Capitano di Fregata Ivan Savarese, comandante del Porto di Castellammare di Stabia e capo del Compartimento Marittimo, ha fatto sua – ha concluso Provenzano – la richiesta del primo cittadino di Massa Lubrense impegnando in questa ulteriore “operazione sicurezza” uomini e mezzi in dotazione alla Guardia Costiera.”