Piove sul bagnato per i commercianti sorrentini. Con una tempistica inusuale e certamente fuori luogo, da giorni, all’albo pretorio del Comune di Sorrento vengono pubblicate a cura del dirigente del settore commercio, ing. Alfonso Donadio, ordinanze di ingiunzioni di pagamento per occupazione abusiva di suolo pubblico.
I “reati” contestati si riferiscono addirittura a verifiche risalenti al 2015 per “vetrine abusive” con ammende di circa 180 euro o. per occupazione di suolo pubblico, con tavolini e sedie per un famoso bar di piazza Tasso ed alcuni ristoranti di Marina Grande, per un totale per singolo esercizo commerciale di 5000 euro.
Un fulmine a ciel sereno in questo momento di fermo lavorativo e di futuro incerto per la maggior parte dei commercianti sorrentini alle prese con la mancanza di liquidità ed entrate per far fronte a spese per fitto locale, personale, mutui.
Dura lex sed lex ci ammonivano gli antichi latini, noi aggiungeremo est modus in rebus. Un pizzico di solidarietà o un piccolo ritardo temporale nell’ingiunzioni di pagamento sarebbero serviti a rendere meno tragico questo momento di paura per la terribile infenzione da Coronavirus e di grosse preoccupazioni per un domani incerto.