Coronavirus, Beneduce (Fi): “Test immunoenzimatici in RSA”
“Bisogna sùbito sottoporre gli ospiti delle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) della Campania ai test immunoenzimatici”. Lo dichiara Flora Beneduce, consigliera regionale di Forza Italia e componente della Commissione Sanità.
“Si tratta di test che servono a rilevare l’eventuale presenza di anticorpi al COVID-19 attraverso un campione di sangue”, aggiunge l’esponente azzurro. “Alla luce di ciò che sta accadendo al Nord ma anche dopo le avvisaglie di Sant’Anastasia e dei contagi di anziani nelle case di cura, questa azione di prevenzione contro il virus non è più rinviabile”, rincara.
“Occorre farlo subito e senza ulteriori lungaggini burocratiche. I laboratori accreditati presso il Sistema Sanitario Regionale sono già convenzionati. E se risultano nella condizione di poter effettuare la ricerca di anticorpi tipo quelli della rosolia possono tranquillamente procedere ad individuare anche le IgG e le IgM per l’identificazione del COVID-19. Non serve procedere ad altre manifestazioni di interesse”, conclude Beneduce.
“Quello immunoenzimatico è un test che si può fare subito anche a tutti gli operatori presenti in ospedale”, aggiunge la consigliera di Forza Italia.
“A ciò deve associarsi poi una seria politica di selezione dei casi sospetti, con invio esclusivamente presso ospedali COVID dei pazienti con sintomi. C’è troppo promiscuità in Campania. Si rischia di amplificare il contagio e generare incidenti come quello dell’ospedale di Pozzuoli”, prosegue. “In piccole realtà non si è attrezzati per il trattamento di pazienti COVID e si rischia di far nascere nuovi focolai. Penso all’ospedale di Vico Equense, con una spiccata vocazione materno-infantile. Portare lì casi sospetti vorrebbe dire pregiudicare l’assistenza di un’intera area geografica”, conclude Beneduce.