
Ai partecipanti della Solenne Processione in Visita agli Altari della Reposizione Giovedì Santo 2020.
Cerco nel vuoto lo sguardo di figli increduli. Raro è l’incontro con quegli occhi. Quello sguardo mi scoppia nella mente in mille scintille, ma il mio cuore non comprende quegli arditi pensieri. Vorrei essere figlio e non padre per capire cosa c’è oltre l’amore, oltre il dolore, oltre l’affanno.
(Natale Porritiello, poeta)
Carissimo,
in questo tempo di forti preoccupazioni, di afflizioni e di dolore motivati da contagi e morti, vorremmo alzare la nostra mente e indirizzare le forze del nostro cuore a Dio, al suo Figlio Gesù Cristo e alla sua Madre amorevolissima invocata e venerata Regina del Santo Rosario, Regina delle Vittorie, Regina della Pace.
Oggi più di ieri, domani più di oggi.Sempre.
Fermatevi! Tutto andrà bene! Sono diventati questi gli appelli e i richiami incessanti oramai da tempo. E sia. Sia fatta la tua volontà Padre : non la comprendiamo ma l’accettiamo, senza subirla
passivamente ma traendone una decisa motivazione per camminare e vivere.

Le Processioni si fermeranno quest’anno, ma la fede e la speranza che ci hanno condotti fin ora, unite all’amore cristiano, non faranno di NOI dei disperati o dei rassegnati: NOI desideriamo gridare finchè Dio ci ascolti ! Vogliamo vivere, vogliamo camminare, vogliamo avanzare dietro al nostro condottiero, dietro all’uomo della Croce; vogliamo vegliare con lui agonizzante nel Getsemani e trarre da lui conforto e pace nella tribolazione presente.
Abbiamo in questi anni assaporato la gioia del crescere, così come si osserva la graduale crescita di una piccola pianta e ci si rallegra dell’abbondanza poi del frutto, abbiamo in questi anni condiviso la gioia di sapere quanto è bello e soave che i fratelli vivano insieme, uniti pregando e sfilando per le strade, abbiamo in questi anni constatato che l’amore ai Riti della Settimana Santa nella nostra Processione si è propagato senza che ce lo aspettavamo come fuoco ardente. Ed ora? Dobbiamo arrenderci di fronte a un fallimento? NO.Mai.
Ti indirizziamo dunque, caro fratello, questo saluto commovente. Proviamo nell’animo una dolce amarezza, e mitigata ancora dal pensiero che tu sei nel NOSTRO cuore, sei parte di NOI, sei con NOI.
Abbiamo ritenuto necessariamente seguendo le regole del cuore, rivolgerti queste minime parole e farti recapitare il messaggio della Processione 2020. Ma come? Allora si svolgerà? No,non posso crederci, è una fake new! Si carissimo fratello, senza scadere nella virtualità o nella fantasia o nel sogno irreale, NOI cammineremo per le strade della nostra amata Sorrento GIOVEDI’9 APRILE. E già fin d’ora ti diciamo che nessuna interruzione potrà mai separarci dal pensare che tutto è finito; anzi tutto continua in un procedere di progetti, desideri, tappe, scalate.
Giovedì Santo. 2021. E’ l’anno in cui SAREMO fisicamente e nuovamente qui, perché il2021 è preparato dall’oggi.
NOI siamo pronti, e lo sarai anche tu che hai riposto da tempo fiducia in NOI; anzi la reciproca fiducia ed il vicendevole affetto ci fanno esclamare: NOI NON CI FERMEREMO. TUTTO ANDRA’ BENE perché DIO è il NOSTRO unico, vero e solo BENE.
Il Governo dell’Arciconfraternita del SS. Rosario, i giovani Confratelli, don Saverio Casa.