Un degrado voluto così come la mancata destinazione d’uso di una piazza “rifatta” o meglio ricostruita su un’antica operosa realtà commerciale oggi senz’anima. Anche il Natale viene festeggiato in forma minore in piazza Andrea Veniero, terminale dell’opulento corso Italia o inizio invertendo il senso di marcia. Le luminarie, quelle che abbelliscono le piazze “principali” di Sorrento, a piazza “Mercato” così conosciuta dai sorrentini, sono ridotte al “lumicino” così come del resto lo stesso arredo urbano, freddo e “senz’anima” “La piazza dei puvirielli” lamenta sconfortato un commerciante della zona. Eppure a pochi metri di distanza c’è vita, c’è luce c’è “ammuina”. Piazza Tasso, piazza Sant’Antonino, piazza Angelina Lauro sono uno sfavillare di luci dove il buon gusto prevale sulle “pacchianate” d’altri luoghi. Un invito a rimanere, un parco giochi all’aperto per i bambini, un luogo da vivere per gli adulti. Senza riportare alla memoria degli amministratori pubblici i “fasti” di un tempo che fu e la mancanza attuale di idee progettuali che possano ridare visibilità e vivibilità a piazza “Mercato” chiediamo semplicemente che qualche rimanenza dei circa 500mila euro in più stanziati quest’anno per le luminarie natalizie (1 milione e circa cinquecentomila euro per tre anni) possa essere investita in ulteriori luminarie nella zona dimenticata della città.
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