World Travel Market, turismo campano in crescita anche nel 2020
Federalberghi: «Premiato il nostro lavoro, ora servizi più efficienti»
Nel 2020 il movimento turistico in Campania crescerà del 5 per cento. Nella stessa misura sono
destinati ad aumentare gli arrivi e le presenze in penisola sorrentina che i viaggiatori di tutto il
mondo, a cominciare dai britannici, scelgono sempre più spesso come meta delle proprie vacanze.
La previsione è emersa nel corso dell’evento promozionale organizzato da Federalberghi Penisola
Sorrentina al World Travel Market, il principale evento internazionale per il settore dei viaggi in
programma a Londra fino a domani.
A diffondere i dati è stato Giorgio Palmucci, presidente dell’Enit e ospite dell’aperitivo fuori fiera
che lo staff di Federalberghi Penisola Sorrentina ha organizzato a bordo del Sunborn Hotel,
lussuoso yacht che staziona nei pressi dell’ingresso principale del World Travel Market. L’evento ha
offerto una prestigiosa vetrina al brand Sorrento Coast: numerosi tour operator, buyer e giornalisti
provenienti da ogni parte del mondo hanno avuto l’opportunità di conoscere i suggestivi luoghi
d’arte, i panorami mozzafiato, le tradizioni millenarie, la cucina apprezzata in tutto il mondo e la
consolidata cultura dell’ospitalità che da secoli caratterizzano il lembo di terra tra Vico Equense e
Massa Lubrense. Un video prodotto dalla Fondazione Sorrento ha messo in luce le meraviglie della
città di Torquato Tasso, rappresentata a Londra dal sindaco Giuseppe Cuomo. «I dati diffusi
dall’Enit premiano l’impegno degli operatori turistici e del personale delle strutture ricettive –
sottolinea Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Penisola Sorrentina e di Federalberghi
Campania – Per rafforzare il legame con la clientela britannica e far sì che la Costiera e l’intera
regione possano aprirsi a nuovi mercati, però, occorre che le istituzioni a tutti i livelli lavorino per
garantire servizi sempre più efficienti, a cominciare dal trasporto locale».
A dispetto delle incertezze legate alla Brexit e del recente crac di Thomas Cook, sempre più
interessati a certe attrazioni sono i viaggiatori originari del Regno Unito. Il 14% di questi sceglie
come meta delle vacanze proprio la Campania, seconda solo al Veneto (18%) nella classifica delle
regioni italiane più amate dai turisti britannici. Nell’autunno in corso si prevede un aumento del 5%
delle vendite di proposte legate al turismo culturale con Napoli, Pompei e i vari siti Unesco sempre
più apprezzati dagli ospiti stranieri, a cominciare dai tedeschi che rappresentano circa il 59% dei
viaggiatori europei che trascorrono le vacanze in Italia. Quanto agli arrivi internazionali negli
aeroporti italiani, Napoli si posiziona al quarto posto con una netta prevalenza dei flussi provenienti
proprio dalla Germania. Trend in sensibile aumento anche per il porto del capoluogo campano. Di
questo si è discusso nello stand che ha ospitato la delegazione regionale a Londra, di cui ha fatto
parte anche il direttore generale dell’Agenzia Campania Turismo Luigi Raia. «Come testimoniano i
dati diffusi dall’Enit e l’attenzione degli addetti ai lavori allo stand della Campania – sottolinea
Corrado Matera, assessore regionale al Turismo – la nostra presenza sul mercato mondiale cresce
sotto la spinta di investimenti e scelte strategiche. I nostri paesaggi, la nostra cultura, i nostri sapori
rappresentano eccellenze locali non riproducibili altrove che attirano visitatori a prescindere dalle
mode del momento o da fattori contingenti».