SORRENTO, CHIESA DEI SANTI FELICE E BACOLO: QUESTA SERA CONCERTO DI MUSICA SACRA DEL CORO DEL SANTUARIO DI SAN GIUSEPPE DI SANT’AGNELLO

SORRENTO, CHIESA DEI SANTI FELICE E BACOLO: QUESTA SERA CONCERTO DI MUSICA SACRA DEL CORO DEL SANTUARIO DI SAN GIUSEPPE DI SANT’AGNELLO

SORRENTO, CHIESA DEI SANTI FELICE E BACOLO: QUESTA SERA CONCERTO DI MUSICA SACRA DEL CORO DEL SANTUARIO DI SAN GIUSEPPE DI SANT’AGNELLO

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Questa sera alle ore 19.30 nella Chiesa dei SS. FELICE E BACOLO ci sara’ un Concerto di Musica Sacra tenuto dal Coro del Santuario di San Giuseppe di Sant’Agnello diretto dal Maestro Monica Aversa, all’Organo il Maestro Teresa Esposito. Il programma prevede l’esecuzione di canti liturgici composti da Mons. Marco Frisina e dal conterraneo compositore Don Angelo Castellano. Le meditazioni che intervalleranno i brani aiuteranno a meglio comprendere il mistero della Madre SS.ma di cui oggi la Chiesa fa memoria nel giorno a lei dedicato invocandola come Regina del Rosario e delle Vittorie, e Regina della Pace.

– La festa- spiega don Francesco Saverio Casa , animatore insieme al priore dell’Arciconfraternita Carlo Incoronato, agli assitenti Carmine Montefusco, Mauro De Angelis, Antonino Scarpato ed al tesoriere Pietro Gargiulo, di numerose e prestigiose manifestazioni di carattere religioso nell’antica chiesa dei SS. Felice e Bacolo , detta anche del “Rosario”, –   ci ricorda il giorno in cui i Cristiani riportarono la vittoria contro i Turchi a Lepanto nel 1571. Il Papa Pio V la istituì  sotto il titolo di Santa Maria della Vittoria o delle Vittorie, e appena due anni dopo Papa Gregorio XIII la confermava cambiandone il nome in quello di festa del Santo Rosario. A ragione questa vittoria venne attribuita alla SS. Vergine poichè, mentre a Lepanto si combatteva, in tutta la cristianità si recitava il Rosario. Si pregava affinchè la scimitarra dei musulmani non giungesse a far strage nelle nostre terre com’era preciso disegno dei Turchi. L’armata cristiana inferiore di numero gl’inflisse una tale sconfitta che abbattè per sempre la potenza turca sul mare.
 Il merito di aver dato il maggior impulso alla devozione del Rosario è di San Domenicio e il grande predicatore diffuse la pratica del Rosario tra i fedeli e le sue prediche ottennero quel magnifico risultato che la storia dimostra.
Il Rosario è senza dubbio un intreccio delle preghiere che ogni bambino impara sulle ginocchia della propria mamma”.
Programma:
-Vidi la nuova Gerusalemme (Frisina)
– Magnificat (Frisina)
– O donna gloriosa (Frisina)
– Stabat mater (don Angelo Castellano)
– Salve mater misericordiae (Frisina)
-Ave madre di Dio (Frisina)
-Madre fiducia nostra (Frisina)

Gaetano Milone

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