O, per meglio identificarlo il “femminiello ” massese-

Ed è proprio questa la varietà di limoni più apprezzata dagli agrumicultori, sia per le indiscusse proprietà organolettiche che lo rendono un prodotto di alto livello qualitativo sia per la costante ed abbondante produzione che, con ben cinque fioriture nell’ arco di un anno, lo rendono praticamente disponibile sempre.

Secondo alcuni studi genetici il limone risulta essere un antico ibrido tra il pomelo ed il cedro, ma ormai da tempo immemore si riproduce per innesto e talea.

I primi limoni sono originari dell’ India, della Cina e della Birmania; ma in italia se ne riscontrano presenze già nei siti archeologici di Pompei ed Ercolano. Sta di fatto che per un lungo lasso di tempo se ne perdono le tracce e furono gli arabi,ai tempi delle invasioni, a reintrodurli nel territorio Italiano, sopratutto nel Regno di Napoli.

A Massa Lubrense se ne ritrovano tracce già nel XVII proprio  ad opera del gesuita massese Padre Vincenzo Maggio che ne incentivò la produzione nel fondo denominato “Il Gesù”.

E, nel 1974, l’ allora amministrazione comunale pensò bene di legare il suo nome a questo splendido frutto. Matrimonio che tutt’ora continua e che ogni anno si arricchisce di nuovi tasselli che rendono l’ evento sempre più un vero e proprio “viaggio” attraverso gli odori ed i sapori del limone.

” Quest’ anno- dichiarano congiuntamente il Sindaco Lorenzo Balducelli e gli Assessori Giovanna Staiano e Francesco Cacace- grazie alla sinergia fra la Pro Loco e la Coldiretti dei presidenti Teresa Pappalardo e Antony Pollio, siamo riusciti a proporre ai visitatori dell’ evento ulteriori novità che sicuramente lo impreziosiranno a partire dallo stand allocato dinanzi al Comune dove verranno convogliati i limoni che i produttori e gli agricoltori, che ringraziamo sentitamente, hanno voluto donare per una giusta causa: una raccolta fondi da destinare all’ Ospedale Santobono.

Inoltre nelle serate di sabato e domenica, grazie alla disponibilità del Presidente Giustiniani e della Dottoressa Guidone, sarà possibile accedere al Centro Visite dell’ A.M.P. Punta Campanella.”

Anche il tour del gusto, previsto per sabato e domenica, con le attività del centro cittadino che delizieranno i palati con piatti tipici al limone si arricchisce ulteriormente con un percorso che arriva fino alla località Villarca, dove è previsto anche un ulteriore intrattenimento musicale. Insomma un evento che ogni anno si rinnova per poter offrire sempre il meglio e dietro il quale lavorano operosamente tante maestranze per donare agli intervenuti dei ricordi da serbare a lungo