Mostra fotografica al Museo dell’Identità
Ultimi giorni della mostra di fotografia subacquea di Mimmo Roscigno “Alma Maris. L’incanto. Il silenzio. Il respiro.”. Venti gli scatti proposti, in una suggestiva corrispondenza, con i reperti e gli ori di Oplontis, dal marzo 2016, accolti in quell’autentico e preziosissimo, ma a molti ignoto, scrigno che è il Museo dell’Identità a Palazzo Criscuolo.
Sostanza del muto dialogo la comune condizione di tesori nascosti e svelati, custoditi dal mare, i primi; da una coltre di pomici, i secondi. Entrambi riconosciuti e riconquistati alla rappresentazione di sé e alla gratificazione dello sguardo ammirato.
Gemme di una terra – il felix litorale oplontino – individuata nella sua ancipite inclinazione demiurgica, ponte e non confine tra la creatività artistica degli esseri che da sempre la abitano e quella naturale del mare, specchio di vita e silenzioso teatro di rotte di civiltà e di umanità. Quegli itinerari della storia eterna e ricorrente degli uomini segnata dalla violenza e dalla solidarietà, dall’avventura come dalla necessità, dall’accoglienza e dall’odio. Ma mai, come adesso, dall’indifferenza del benessere e della difesa del proprio. Ignorando, ottusamente, che il proprio del mondo è solo il mondo di tutti.
L’allestimento curato da Crescenzio D’Ambrosio, docente, al pari di Mimmo Roscigno, del Liceo Artistico “Giorgio de Chirico”, visitabile fino al 30 Aprile, rientra tra gli eventi promozionali della II edizione della “Vesuvio Race”, regata per velisti professionisti, organizzata dal Circolo Nautico di Torre Annunziata e dalla Lega Navale di Castellammare di Stabia, e svoltasi nell’ultimo week-end di marzo nel golfo di Napoli con partenza dallo scoglio di Rovigliano.
Della mostra è in realizzazione un catalogo artistico a cura delle “edizioni LaRC”, il marchio editoriale del Liceo “de Chirico”, a tiratura limitata.
In allegato foto della mostra