Le Associazioni “Legione d’Onore Cavalieri di Vittorio Veneto”, “Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia”, “Reale Arciconfraternita Cavalieri di Malta ad Honorem” “Associazione Nazionale Combattenti e Reduci”, abbrunano le proprie bandiere per la perdita dell’amico Cav. Giovanni Maresca. Onore e raccoglimento cristiano per la perdita di un cittadino esemplare che ha saputo dedicare la sua vita alla famiglia professando nel quotidiano oltre alla sua profonda fede religiosa, l’attaccamento a quei sacri valori dell’amore per la Patria, per le Istituzioni, per la terra d’origine di cui ha saputo passarne il testimone ai suoi figli, ai nipoti, agli amici che oggi ne piangono con infinita tristezza la sua dipartita. La Camera ardente verrà allestita nella chiesa dei Santi Felice e Bacolo detta del Rosario, domani sabato 9 marzo alle ore 12.00 mentre il rito funebre verrà concelebrato da don Franco Maresca, parroco di santa Lucia e suo amico-confessore e, dal reverendo don Francesco Saverio Casa alle ore 15.00, . A vegliarlo i confratelli dell’Arciconfraternita del SS. Rosario, con il priore Carlo Incoronato, il primo assistente Carmine Montefusco il secondo Mauro de Angelis il terzo Antonino Scarpati ed il tesoriere Pietro Gargiulo di cui Giovanni era parte attiva e sempre presente durante i riti che caratterizzano le varie funzioni religiose a cui l’antico sodalizio è chiamato a partecipare. La sua vita lavorativa l’aveva svolta in qualità di “Guardia Forestale” regionale e sono tanti gli amici che lo ricordano nelle famose partite a “tressette” negli affollati vagoni della Circum in viaggio e ritorno da Napoli. Una vita semplice la sua, di cittadino benemerito, con la passione per l’Associazionismo, i raduni di “uomini d’onore” a cui era fiero di partecipare. La sua casa è piena di attestati ed onorificenze. Una vita vissuta anche e soprattutto nel culto della famiglia; a piangerlo la moglie Angela Celentano, i figli Ausilia con il marito Carmine Ceglia e le figlie Sara e Viviana, Antonino con la moglie Mariella Tramontano e le figlie Giulia e Giorgia, Michele con la moglie Patrizia e le figlie Andreja e Giada. La redazione tutta della “Strillo della Penisola” e la comunità locale abbracciano commossi la famiglia di Giovanni Maresca ed in particolare l’amico Toni , attore protagonista del volontariato in penisola sorrentina, sub di professione presso la Guardia di Finanza ed “innammorato” della Madonna sommersa del Vervece a cui la Fondazione “raccomamda” l’anima benedetta del suo papà.
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