Condizioni meteo favorevoli ed un sole splendente hanno fatto da degna cornice al “varo” della quarantaseiesima edizione del Salone Internanzionale della Nautica in svolgimento dal 9 al 17 febbraio alla Mostra d’Oltremare di Napoli con esposizione di imbarcazioni dai 4 ai 16 metri su una superficie di 50 mila metri quadrati. Un’edizione del Nautic Sud al passo con i tempi o meglio completamente al servizio delle nuove esigenze dell’impressionante sviluppo dei “charter” nautici e quindi con “offerta” di gozzi esclusivi, comodissimi, in grado di portare anche 14 persone con una semplice patente nautica e con doppie motorizzazioni fino ed oltre i settecento cavalli per permettere più escursioni e quindi maggiori guadagni, oltre a gommoni velocissimi per i più esigenti. Ospiti dello stand del Comune di Napoli – Delega Mare, Servizio Tutela del Mare e Città Metropolitana, retto da Daniela Villani, la “Fondazione Vervece” con le splendide foto subacquee di Marco Gargiulo e i video realizzati anche con l’ausilio di un drone da Francesco Iovino e Toni Maresca, sommozzatore della Guardia di Finanza,l’Area Marina Protetta Punta Campanella con materiale didattico, il Circolo Nautico Marina della Lobra, “Marevivo” il “Sea Touring Club di Capo Posillipo i “Sub Partenopei” del Circolo Brancaccio coordinati dall’avv. Sergio Marandola . Un insieme di Associazioni, Enti, Fondazione accomunati dall’amore per il mare e la tutela dell’intero ecosistema marino, coordinati da Daniela Villani, instancabile animatrice di iniziative legate alla salvaguardia dell’ambiente affiancata dalla struttura comunale con Lisa Calabria, Alfredo Carafa, Luigi Fiorentino, Dino Cantini. ” “Anche quest’anno – ha spiegato Daniela Villani, la delegata al mare del comune di Napoli – il sindaco di Napoli e della Città Metropolitana ha ritenuto importante la nostra presenza a questa importante manifestazione della nautica. Il Nautic Sud sicuramente rappresenta un’opportunità per fare rete d’impresa, poli verticali ed orizzontali, per riunire le eccellenze dei nostri territori e di superare i gap di operare da soli. In Campania abbiamo una storia che affonda le sue radici nella bellezza e nell’unicità delle nostre coste, un patrimonio storico-architettonico unico al mondo, aree marine protette, parchi archeologici. da preservare e valorizzare. Per questo prossimo mese inizierà la campagna di educazione ambientale “Scuole plastic free” con il coinvolgimento delle scuole affinchè il mare continui a mantenere la sua capacità di rigenerarsi e costituire fonte perenne di vita per le generazioni future”