DE MARTINO MELANIA: Sono passate quasi 48h dalla fine della Caccia al Tesoro, tenutasi a Sorrento nei giorni passati, 48 come le ore che centinaia di ragazzi hanno trascorso insieme per la kermesse natalizia organizzata dall’associazione culturale Nemesi. Sette le squadre in gara che hanno combattuto a denti stretti per conquistare il tanto agognato forziere, tanti i ragazzi che hanno fatto diventare la propria squadra la loro seconda famiglia. In questi due giorni soni stati risolti indizi di ogni tipo, macinati km e km per raggiungere i posti più disparati della penisola, attesi lunghi turni per portare le proprie soluzioni al comitato. Il tutto motivato per ogni squadra da una grande voglia di mettersi in gioco, di dimostrare il valore dei propri cacciatori, ma soprattutto dal desiderio di divertirsi e godere di quel magnifico clima che si crea intorno a tale competizione.La stanchezza, le tante ore sottratte al sonno, il freddo, infatti, vengono completamente cancellati dall’adrenalina, dalla voglia di non arrendersi di fronte ad un indizio difficile, dalla determinazione nel far funzionare quella grande macchina da battaglia a cui ogni squadra dà vita con grande impegno e sacrificio. La speranza che tiene uniti gli animi dei tanti partecipanti è una sola, che quella fatidica frase pronunciata dal comitato al termine del gioco: ” Signori, la caccia è finita, hanno vinto ….” contenga il nome della propria squadra. Quest’anno la speranza è diventata realtà per gli Skuato boys, capitanati da Roberto Esposito che si sono quindi aggiudicati la vittoria ed hanno conquistato il forziere. A noi tutti partecipanti non resta che ringraziare il comitato per l’organizzare una competizione così sana e bella che ci regala emozioni che ci accompagnano per tutto l’anno. Che il conto alla rovescia per la prossima caccia abbia inizio!