Sei Comuni, distribuiti su un territorio di 73 chilometri quadrati, per un totale di 82mila residenti. Sono i numeri relativi alla penisola sorrentina che, a breve, potrebbe avvalersi di una gestione dei servizi di polizia locale in forma consortile. Lo schema di convenzione attende ora il nulla osta delle varie giunte e dei rispettivi consigli comunali di Sorrento, Massa Lubrense, Sant’Agnello, Piano di Sorrento, Meta e Vico Equense. Obiettivo, l’esercizio e la semplificazione delle procedure inerenti i servizi di controllo, nonché il loro sviluppo omogeneo sull’intero territorio, garantendo economicità, efficienza, efficacia e rispondenza al pubblico interesse dell’azione amministrativa. Il provvedimento prevede che lo svolgimento del servizio ordinario di polizia locale, oltre i confini territoriali dei Comuni, verrà effettuato sulla base delle linee di intervento stabilite dal team dei comandanti dei Comuni convenzionati, istituito per garantire il coordinamento operativo dei servizi e la pianificazione delle linee di intervento. “Il personale potrà operare nell’ambito dei sei Comuni convenzionati, mantenendo tutte le qualifiche attribuite dalle leggi e dai regolamenti o da provvedimenti dell’autorità, compreso il porto dell’arma in dotazione – spiega il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo – Nell’esercizio dei compiti assegnati, il personale sarà in ogni caso sottoposto all’autorità del sindaco del territorio in cu si trova ad operare. Si tratta di un provvedimento che mira da un lato al contenimento delle spesa, dall’altro ad armonizzare la logistica in tema di sicurezza del territorio, che porterà grandi vantaggi per la collettività”.