Sorrento si tinge di mistero,misticità e bellezza! Caratteristiche derivanti dal fascino della radiosa mostra: ”L’invisibile Pompei” ideata dalla mente di Mimmo Corrado ed esposta nei locali attigui al convento francescano. Le fanno da cornice affreschi, pitture murali e suppelletti d’epoca selezionati in circa sessanta maestose opere le quali, così come l’ambientazione ,catapultano lo spettatore in uno scenario surreale, allestito ricongiungendo l’antico splendore di Pompei che trasporta l’animo in uno stato catartico assemblandosi ed immedesimandosi con l’intatta fisionomia della “città sepolta”. Un mondo a noi celato, stili di vita perduti che vengono ripresi mediante illustrazioni e video tridimensionali che accompagnano il viaggio attraverso un susseguirsi di emozioni. La mostra assume sapori differenti con la sua spaziosità sino a giungere alla tematica erotica nel Lupanare, che si erge su idiomi goliardici e mistici resi integri da opere come il Priapo che allude alla fertilità. Spiccano quattro opere dell’artista Luigi Costantino realizzate ispirandosi agli stilemi dell’antica Pompei, figure della mitologia come Teseo ed il Minotauro e la Medea posti dinanzi ad un tramortito gladiatore e ad una famelica mantide la quale si accinge a consumare il suo pasto. Funge da “unicum” il variopinto giardino pompeiano che ospita l’incantevole rosa pompeiana riprodotta grazie all’ingegnere Fiorenza il quale ha riportato il suo profumo inebriante. Una mostra che alimenta il desiderio di cultura, incentiva all’approfondimento, trasporta verso lidi aulici la mente di colui che osserva facendo, così,sbocciare un insaziabile passione nei riguardi della nostra cultura.
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