Continua incessante l’attività di bonifica sull’arenile e nei fondali del porto di Sorrento. Una nuova coscienza comincia a farsi spazio soprattutto tra quanti da sempre abituati a gettare a mare tutto quanto di inutile ed indispensabile occupasse spazi nelle proprie abitazioni, officine, locali commerciali si sono resi conto che l’ambiente marino è fonte di vita per tutti e quindi va salvaguardato. I primi ad essere coinvolti in questa “operazione salute pubblica” sono stati gli stessi pescatori abituati per tradizione ad abbandonare a mare, reti, nasse, attrezzi per la pesca. Le “prove” di quanto andiamo affermando vengono dalla “pesca” fatta lungo le coste della penisola sorrentina a testimonianza di un retaggio culturale per cui tutto quanto inutile va gettato a mare. Di questa nuova “coscienza” dobbiamo ringraziare soprattutto gli amministratori pubblici, Luigi di Prisco, sorrentino doc ne è capofila, gli uomini delle Capitanerie di Porto indistintamente, l’Area Marina Protetta con i suoi attenti dirigenti e Antonio Esposito con il”suo” spazzamare, i sub della Guardia di Finanza, Toni Maresca, nella sua doppia veste di uomo delle Istituzioni e di volontario d’eccellenza, gli artificieri della Marina Militare, i sub dei circoli privati, di Sorrento, Massa Lubrense, Castellammare, Torre del Greco , Ercolano, di Napoli quelli della Croce Rossa, gli apneisti sorrentini, Penisola Verde Francesco Iovino attento e professionale fotografo. L’ultima iniziativa, autunnale, ne verranno altre è stata realizzata dall’Assessorato all’ambiente del comune di Sorrento congiuntamente alla società coport srl con la supervisione della Capitaneria di porto,locamare Sorrento ieri mattina. Hanno partecipato alcuni sub operatori tecnici subacquei facenti parte dello staff dall’Assessorato all’ambiente e risorsa mare. “Ancora una volta – ha spiegato il consigliere comunale sorrentino con delega all’ambiente e risorsa mare Luigi Di Prisco,- continua con costanza il nostro impegno per la bonifica dei fondali di Sorrento. Oggi grazie alla società Coport abbiamo bonificato un tratto del porto di Sorrento molto sensibile sotto il profilo turistico visti che proprio li attraccano gli aliscafi e i croceristi. Sono state recuperate oltre 2 tonnellate in pratica 2000 chilogrammi, circa oltre 10 grandi copertoni, lunghi tubolari, nasse, passerelle e materiali vari in plastica e ferro. A terra recuperati 4 gommoni abbandonati e una piccola imbarcazione. Le operazioni proseguiranno a fasi alterne anche durante tutto l’inverno in quanto queste azioni vanno portate avanti con costanza e decisione per lasciare ai nostri figli un ambiente migliore di quello attuale.
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