L’uomo giusto al posto giusto, direbbero in tanti. Adesso tocca proprio a Luciano Russo, sorrentino doc, critico d’arte, esperto di pittura, arti figurative e plastiche, una solida cultura di base consolidata negli anni dopo la frequentazione universitaria di “Lettere e Filosofia” e la “Cattedra di Storia contemporanea”, con l’organizzazione di centinaia di mostre d’arte (Sant’Agata dei Goti, Museo del Sannio a Benevento, a Sorrento per il Comune (Maestri della Grafica), all’estero, soprattutto a Londra (Tefaf Maastrich), in Florida, riportare agli antichi splendori la più importante associazione culturale del territorio. L’istituto di Cultura “Torquato Tasso” fu fondato nel 1923 per volontà del sindaco d’allora Lelio Cappiello, e da due grandi della cultura sorrentina, Saltovar e Manfredi Fasulo. “Come primo impegno o sogno nel cassetto – ci ha spiegato Luciano Russo – dedicheremo forze e competenze dell’associazione che conta ben 112 soci con altri quaranta in arrivo, alla realizzazione di una “Galleria civica”, attraverso donazioni e prestiti”e a riprendere come in passato contatti con la dirigenza del Museo Correale. Abbiamo bisogno di una sede dignitosa -ha aggiunto il neo presidente – e soprattutto di ridare dignità con la collaborazione dell’amministrazione comunale all’area intorno al monumento al grande concittadino Torquato Tasso, nell’omonima piazza, quasi nascosta alla vista e “circondata” da cestini per rifiuti e “parcheggio” di motorini ed auto”. Programmi e condizioni per attuarli sono a portata di mano, l’Istituto di cultura torquato Tasso deve riprendere il suo ruolo guida nel panorama culturale di Sorrento oggi “orfana” di veri studiosi, storici ed amanti dell’arte. E’ un tributo che si deve pagare soprattutto a Torquato Tasso che rese la sua città natale famosa nel mondo con le sue opere di indiscusso valore letterario.
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