È coreana la vincitrice della prima edizione del concorso internazionale di canto lirico “Città di Sorrento”
Il soprano Yim Kyoung A si aggiudica la prima edizione del concorso internazionale di canto lirico “Città di Sorrento”, organizzato dalla società Opera e Lirica srls col patrocinio morale del Comune nella Sala degli Specchi del Museo Correale di Terranova. La 35enne originaria della Corea del Sud ha superato la concorrenza di altri venti talenti della lirica giunti a Sorrento da Cina, Russia, Bulgaria, Grecia e Stati Uniti, oltre che da diverse località italiane.
Yim Kyoung A ha trionfato eseguendo “Un bel dì vedremo”, aria tratta dalla “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini, e “Pace, pace, mio Dio”, tratta da “La forza del destino” di Giuseppe Verdi: interpretazioni che le sono valse il premio da 700 euro assegnato dalla giuria presieduta dal soprano Norma Fantini, dal compositore e direttore d’orchestra Nicola Hansalik Samale, dall’artist manager Antonio Desiderio e dalla fondatrice di Opera e Lirica Giuseppina Cuccaro. Alle spalle della concorrente coreana si sono piazzati ex aequo Jaechoel Moon e Si Man Liu; terza piazza per Yingfang Chen e Marco Ferrante. I vincitori sono stati protagonisti del Gran Galà di arie d’opera, ospitato ieri sera dal Museo Correale, durante il quale hanno avuto la possibilità di esibirsi davanti al grande pubblico sorrentino.
Nativa di Pohang, nel 2002 Yim Kyoung A si è diplomata presso la Pohang Art High School e nel 2007 ha conseguito la laurea presso la Yonsei University di Seul. È nel nostro Paese, tuttavia, che la talentuosa coreana si è perfezionata musicalmente e intrapreso il percorso artistico: diplomatasi in canto presso il conservatorio “Arrigo Boito” di Parma sotto la guida del maestro Lucia Rizzi, è stata successivamente allieva del maestro Marco Beretta e, tra il 2012 e il 2018, ha vinto premi e tenuto concerti non solo in Italia, ma anche in Spagna e Norvegia.
Entusiasta Giuseppina Cuccaro, ceo di Opera e Lirica srls e promotrice della fortunata rassegna musicale che da marzo a ottobre anima le sale del Museo Correale di Terranova: «La nostra è una società giovane e composta da giovani: ecco perché siamo particolarmente orgogliosi di aver offerto una vetrina tanto prestigiosa a talentuosi interpreti che aspirano a diventare stelle di prima grandezza della lirica mondiale».