NAPOLI 25 ottobre 2018 – SANITÀ CAMPANA – L’AMARO SFOGO DEL GOVERNATORE DELLA CAMPANIA VINCENZO DE LUCA, IL QUALE, CON DECISIONE E SARCASMO BACCHETTA IL MINISTERO DELLA SALUTE, ESORTANDO UNA MAGGIORE ATTENZIONE ALLE ISTANZE DEGLI ENTI LOCALI.
A DETTA DI DE LUCA, CI SAREBBERO 1,3 MILIARDI PER EDILIZIA OSPEDALIERA, PER LA QUALE, OLTRE 5 MESI è STATA INVIATA UNA NOTA SULLE INTENZIONI DI IMPEGNO DELLE SOMME, MA FINO AD OGGI NESSUNA RISPOSTA SAREBBE GIUNTA DALLO STAFF DALLA MINISTRA GRILLO”.
“Oggi abbiamo a disposizione 1,3 miliardi per interventi strutturali in aziende, ospedali e ambulatori, grazie, tra l’altro, ai 900 milioni di premialità che abbiamo recuperato e ai 270 milioni di euro per l’ex articolo 20. Abbiamo inviato una nota al governo su come usare questi 1,3 miliardi ma aspettiamo una risposta da 5 mesi”. è l’accusa lanciata al ministero di Giulia Grillo da Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania e commissario alla sanità, nel corso di un incontro con i medici dell’Ordine di Napoli. “Nelle ultime settimane cominciano a dare fastidio…”, dice De Luca, riferendosi alla norma con cui si impedisce ai governatori di assumere anche il ruolo di commissari per il risanamento dei conti della sanità. “Abbiamo deciso – sottolinea il presidente della giunta – di costruire ospedali ex novo a Giugliano, in Costiera Sorrentina, a Salerno e in altre zone. è un lavoro che dovrà concludersi presto ma soltanto se il ministero della Salute decide di adeguarsi ai tempi della Campania, che non solo quelli di dieci anni fa ma oggi sono celeri”.
De Luca attacca il ministero anche sul tema dei vaccini. “Per l’esavalente – dice – la Campania e’ tra le prime tre Regioni d’Italia con una copertura del 97%. Se il ministero della Salute non ci danneggia la salute andiamo avanti ma in tre settimane sono cambiate le posizioni tre volte. Prima il vaccino era obbligatorio, poi facoltativo, ora si va avanti ad capocchiam”.