SANT’AGNELLO – Per la prima volta in Regione Campania e’ stato stipulato un protocollo di intesa interaziendale: pazienti marchigiani faranno la dialisi a Sant’Agnello La Asl Na 3 Sud ha accolto favorevolmente le richieste della Asur Marche Area Vasta n. 3 Macerata e dell’associazione di volontariato R.E.MA.RE (Ricerca Etica Malattie Renali Onlus dei pazienti dializzati e trapiantati) per poter dializzare presso il Centro di dialisi ad assistenza decentrata (CAD) di Sant’Agnello 14 pazienti provenienti dall’Ospedale di Macerata/Tolentino. Durante il soggiorno turistico i pazienti saranno supportati ed assistiti da un’equipe sociosanitaria costituita da un medico, quattro infermieri e un assistente sociale provenienti dall’ospedale di Macerata. Pertanto l’Asl Na 3 Sud non sosterra’ costi di personale e ricevera’ il rimborso delle spese di consumo dei materiali dialitici e delle utenze. Sostanzialmente il Centro dialitico della Penisola sorrentina sara’ dato in affitto. Un’iniziativa di turismo sociosanitario va nella direzione: del miglioramento della relazione di fiducia paziente/infermiere in ambiente extraospedaliero, in un contesto informale, spontaneo e meno strutturato; della costruzione di una rete sociale di mutuo aiuto tra famiglie di pazienti cronici; dell’aumento di benessere psicosociale e relax nei pazienti e caregiver con stress da carico assistenziale; della riduzione di vissuti depressivi reattivi e di isolamento sociale mediante l’esperienza di gruppo, senza barriere a contatto con la natura e la bellezza dei comuni ospitanti. Il protocollo tra le due Aziende ha considerato gli aspetti tecnici/assistenziali, socio sanitari e quelli economici/finanziari. Il CAD, diretto dalla dottoressa Maria Rita Auricchio e’ situato presso il distretto 59 di Sant’Agnello diretto dalla dottoressa Grazia Formisano, rappresenta l’unica realta’ dialitica ad assistenza decentrata esistente in Regione Campania e da anni offre ospitalita’ a dializzati in soggiorno turistico. In questo caso l’utilizzo della struttura consentira’ ai pazienti provenienti da Macerata di trascorrere un periodo di vacanza in penisola Sorrentina anche per superare i disagi psicosociali derivanti dal sisma 2016.
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