Un’atmosfera di rarefatta eleganza, elettrizzante magia, vivace creatività e sogno di volare in tempi lontani ha accompagnato il grande successo dell’iniziativa “Cena in bianco”, che si è svolta a Piano di Sorrento domenica 2 settembre, nel meraviglioso parco di Villa Fondi de Sangro illuminato di romantiche fiaccole. Da un’idea di Fernando Maresca e Antonio D’Aniello, con il patrocinio della Città di Piano di Sorrento e l’organizzazione dell’Arci di Piano Sorrento, del Forum dei giovani di Piano di Sorrento e dell’Unitre Penisola sorrentina le cui eleganti rappresentanti Maria Grazia Cocurullo e Sisa Rega, di bianco angelicato vestite, hanno fatto da giurate per la premiazione dei tavoli in base ad originalità, eleganza ed estro, per il secondo anno consecutivo si è svolto questo straordinario evento che ha regole precise: tutti vestiti rigorosamente di bianco, e ogni gruppo pronto a trasformare il luogo dell’incontro in una “camera da pranzo” a cielo aperto, recando da casa tutto l’occorrente per allestire una tavola, vivande, stoviglie, posate, bicchieri, tovaglie, tovaglioli, candele, candelabri, ma assolutamente nulla in carta o plastica. Ogni gruppo ha apparecchiato e imbandito la propria tavola all’insegna delle cinque grandi E indicate dagli organizzatori: Etica, Estetica, Ecologia, Educazione, Eleganza. Ed Emozione, aggiungerei senz’altro: emozione dell’amicizia, della tradizione, della condivisione, della convivialità, del divertimento, della purezza, della genuinità, del fascino d’altri tempi. Non sorprende che Lina e Michele De Angelis, oltre a fornire come di consueto completa testimonianza iconografica dell’evento con foto e riprese video a cura del marchio Lina e Michele De Angelis Mda Set Comunications/ Dirette Web, abbiano sorpreso tutti facendosi notare per creatività e originalità, realizzando e disegnando a mano tutti gli arredi del tavolo, come sempre ottenuti attraverso materiale di riciclo, dai candelabri che erano piedi di un armadio, alla base posta sul tavolo fatta con pezzi di compensato, ai sottopiatti e alle sottoposate, ai bicchieri e brocche dipinte a mano; anche le pietanze preparate dalla sapiente arte culinaria di Lina erano rigorosamente candide, risotto al limone, pesce in bianco, macedonia bianca, dolce bianco, vino bianco . Soddisfatto per la menzione speciale della giuria per il designer di spiccata creatività e originalità, Michele commenta: “Il mio intento era quello di creare qualcosa di diverso, infatti avevo realizzato sullo stesso stile anche le sedie con spalliere e seduta traforate con disegni di alberi. Mi auguro che di magnifiche serate come questa se ne organizzino altre con colori e temi diversi e l’invito a preparare pietanze tipiche della nostra terra da condividere tutti assieme”.
Carlo Alfaro