SORRENTO – Domani 19 luglio, nel trecentesco chiostro di San Francesco a Sorrento, alle ore 19:30, Annunziata Berrino presenterà “Viaggi e soggiorni di primo Ottocento. Oltre Napoli, verso Amalfi e Sorrento”, edito dalla Franco Angeli.
All’incontro, aperto dai saluti del sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, e dell’assessore all Cultura, Maria Teresa De Angelis, prenderanno parte Alfredo Buccaro, presidente del Centro Interdipartimentale di Ricerca sull’Iconografia della Città Europea dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Donato Sarno, del Comitato di Napoli dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, Antonino De Angelis, presidente del Centro Studi e Ricerche Marion Crawford.
Il volume, curato da Annunziata Berrino, docente di Storia Contemporanea dell’Università degli studi di Napoli Federico II, raccoglie 15 saggi dedicati al viaggio e al soggiorno di primo Ottocento nelle località delle due costiere. E’ infatti il prodotto di un importante convegno internazionale che si svolse ad Amalfi e a Sant’Agnello nell’aprile del 2016. Dunque un lungo anno di lavoro che ha consentito di pubblicare i risultati più interessanti e il materiale inedito che fu presentato in quell’occasione.
“Il progetto iniziale fu quello di analizzare con maggiore attenzione un periodo della storia del turismo che viene troppo frettolosamente liquidato, definendolo erroneamente o come ultima fase del Grand tour o come turismo – spiega Berrino – I primi decenni dell’Ottocento non rispondono invece a nessuna delle due categorie interpretative, perché il Grand Tour era già un fenomeno esaurito da tempo e il turismo non era ancora fenomeno maturo. Per i primi dell’Ottocento si deve parlare invece di pratiche di viaggio e di soggiorno. Si tratta di un momento storico di passaggio nel corso del quale emersero nella geografia del golfo di Napoli le località delle due costiere, tra le quali si sarebbero poi imposte Amalfi e Sorrento”.
Il volume racconta e documenta, anno per anno, come e perché il movimento di viaggiatori e soggiornanti italiani e stranieri, si spostò lentamente da Napoli, in quegli anni straordinaria destinazione di richiamo europeo, verso queste nuove località. Si tratta di un fenomeno che nei due secoli successivi e fino ai giorni nostri ha prodotto effetti straordinari in ordine al mutamento economico, sociale, istituzionale e politico.