MASSA LUBRENSE – HA PRESO POSTO SU UNO DEGLI SCANNI LATERALI A FIANCO DI DON ANTONINO PERSICO (SESSANTUNO ANNI DI SACERDOZIO IN QUESTI GIORNI) E DON GENNARO BAIANO ATTUALE PARROCO DI MASSA LUBRENSE, SULL’ALTARE MAGGIORE,DELLA SUA VECCHIA PARROCCHIA, AFFATICATO ” DAGLI ANNI E DAL CAMMINO STANCO” – IL PARAGONE CON “IL MOVESI IL VECCHIEREL CANUTO E BIANCO” DEL PETRARCA CI VIENE SPONTANEO -, MA CON IL VOLTO SERENO, SORRIDENTE COME NON MAI, PER PARTECIPARE ALLA CELEBRAZIONE DEI SUOI SESSANT’ANNI DI SACERDOZIO.
IL VESCOVO FRANCESCO ALFANO CHE CHIUDEVA IL CORTEO DEI SACERDOTI CONCELEBRANTI CHE ATTRAVERSAVA LA NAVATA CENTRALE DELLO STORICO EDIFICIO DI CULTO MASSESE PER QUESTA FESTA CELEBRATIVA DI UN GRANDE UOMO DI CHIESA, HA CERTAMENTE RISVEGLIATO NEI CUORI DEI CULTORI DI STORIA PATRIA GLI ANTICHI FASTI DELLA CHIESA SANTA MARIA DELLE GRAZIE, CATTEDRALE FINO AI PRIMI ANNI DEL 1800.
FESTA GRANDE MA SOPRATTUTTO FESTA RELIGIOSA COME E’ SEMPRE STATO NEGLI INSGNAMENTI DI DON PEPPINO, MAESTRO DI VITA PER INTERE GENERAZIONI DI MASSESI.
MASSA SI E’ STRETTA INTORNO AL SUO PASTORE PER DIRGLI GRAZIE PER QUELLO CHE E’ STATO PER UNA COMUNITA’ DORMIENTE, ALL’INIZIO DEGLI ANNI SETTANTA, QUANDO ENTRO’ ALLA TESTA DI UN FESTANTE CORTEO IN PIAZZA VESCOVADO PER DIVENTARE IN BREVE TEMPO PASTORE DI ANIME ED INSOSTITUIBILE MOTORE DEL RISVEGLIO SOCIO-CULTURALE DEL PAESE. GRAZIE DON PEPPINO ED IL SIGNORE TI CONSERVI IN VITA ANCORA PER LUNGHI ANNI.