SORRENTO – Federalberghi Penisola Sorrentina esprime sconcerto per le limitazioni al traffico lungo la statale 145 Sorrentina recentemente varate e destinate a entrare in vigore a partire dal prossimo 11 settembre. Da quella data, al fine di consentire l’esecuzione di lavori di manutenzione al viadotto San Marco, la statale 145 resterà chiusa nelle ore notturne, mentre nelle ore diurne scatterà il senso unico in direzione Napoli e viceversa, con deviazione della corrente opposta del traffico sulla viabilità comunale di Castellammare di Stabia. In più, il transito sarà vietato ai mezzi superiori a 7,5 tonnellate. «Bloccare l’unica strada di accesso in Costiera a metà settembre è una decisione scellerata – tuona Costanzo Iaccarino, presidente degli albergatori della penisola sorrentina – Il periodo in questione, infatti, rientra ormai a pieno titolo nell’alta stagione turistica e coincide con l’afflusso della migliore clientela nelle nostre strutture. Avviare i pur necessari lavori di manutenzione al viadotto San Marco, imponendo una serie di limitazioni alla circolazione lungo la statale 145, significa mortificare l’impegno degli operatori turistici e costringere gli ospiti a patire disagi inaccettabili». Costanzo Iaccarino sollecita una soluzione condivisa da tutti gli attori della vicenda: «Bisogna impedire uno scempio che rischia di avere ripercussioni gravi sull’economia turistica locale. In tal senso, Federalberghi Penisola Sorrentina sostiene la proposta alternativa lanciata dal sindaco di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli, che ha suggerito la chiusura della statale 145 dal primo ottobre al 20 novembre e poi dal 10 gennaio al 10 marzo nelle ore notturne, con istituzione del senso unico alternato diurno sulla statale 145 eccezion fatta per tutti i fine settimana».
Sulla stessa lunghezza d’onda Paolo Durante, albergatore e tour operator: «È assurdo pensare che determinati lavori debbano essere eseguiti a settembre. La viabilità locale e il traffico sono ormai divenuti insostenibili e rischiano di far perdere alla penisola sorrentina quella ricchezza costruita nei secoli non solo in virtù delle bellezze naturali e delle eccellenze gastronomiche, ma soprattutto grazie alla professionalità di albergatori, agenti di viaggio, ristoratori e commercianti. Di questo passo, a causa del traffico, i flussi turistici si allontaneranno dalla nostra terra e si dirigeranno verso altre località». Perplesso anche lo chef Giuseppe Aversa, titolare del ristorante “Il buco” di Sorrento: «Paralizzare la statale 145 a metà settembre – osserva lo chef Giuseppe Aversa, titolare del ristorante “Il buco” – equivale a tagliare le arterie che alimentano il cuore pulsante dell’economia locale e regionale. Devo ancora una volta notare, con disappunto, che in Campania non ci comprende la notevole incidenza della penisola sorrentina sul pil regionale».
Sulla vicenda intervengono anche i sindaci. «Dall’11 settembre ci troveremo di fronte a un’ulteriore paralisi del traffico in penisola sorrentina – sottolinea Lorenzo Balducelli, primo cittadino di Massa Lubrense – L’ipotesi inizialmente formulata dall’Anas consisteva addirittura nella chiusura della statale 145 nel mese di luglio, perciò ho avanzato una proposta alternativa che mi sembrava ragionevole. Ritengo che i sindaci della penisola sorrentina e quelli della costiera amalfitana, che pure sono coinvolti in questa vicenda, debbano tornare a discutere dell’argomento per scongiurare gli effetti deleteri delle limitazioni al traffico previste dal prossimo 11 settembre». «È inopportuno dare avvio ai lavori in alta stagione turistica – aggiunge Giuseppe Cuomo, primo cittadino di Sorrento – In questo contesto è fondamentale che le varie amministrazioni comunali, inclusa quella di Castellammare, concordino periodo e modalità diverse per l’esecuzione dei lavori, in modo tale da non intralciare la circolazione».