ALL’OMBRA DELL’EX CATTEDRALE DOVE STASERA FESTEGGIANO I SUOI 60 ANNI DI SACERDOZIO CLERO LOCALE, AMICI E INNUMEREVOLI SUOI “DISCEPOLI”, AVEVA DATO VITA DAGLI ANNI SETTANTA DEL SECOLO SCORSO, PER CIRCA UN TRENTENNIO, A QUELLA PRIMAVERA CULTURALE CHE HA PROIETTATO L’AMATA MASSA LUBRENSE OLTRE I RISTRETTI CONFINI DELLA CONOSCENZA.
HA EDUCATO GENERAZIONI DI GIOVANI ALL’AMORE PER LA PROPRIA TERRA PROMUOVENDO LO STUDIO DEL TERRITORIO E DELLE VECCHIE RADICI CONIUGANDO MAGISTRALMENTE IL SUO ESSERE SACERDOTE CON LA PRESENZA CONTINUA NEL PERCORSO DI VITA DEI SUOI CONCITTADINI.
CHI SCRIVE HA AVUTO LA FORTUNA DI AVERLO PRIMA COME INSEGNANTE DI RELIGIONE AL LICEO CLASSICO SANT’ANNA DI SORRENTO E, SUCCESSIVAMENTE COME PARROCO DI MASSA LUBRENSE PRESSO QUELLA CANONICA DIVENTATA NEGLI ANNI FUCINA DI NUMEROSISSIME INIZIATIVE CULTURALI E PUNTO DI RIFERIMENTO PER QUANTI, UOMINI DI LETTERE, DI LEGGE, SEMPLICI CITTADINI, AVESSERO BISOGNO DI CONSIGLI, DI CONSULTARE LIBRI E PUBBLICAZIONI RARE IN UNA BIBLIOTECA MESSA SU A COSTO DI DURI SACRIFICI PERSONALI MA APERTA A TUTTI.
UN PRETE DEI GIORNI NOSTRI, AMANTE DELLO SPORT, CHE VIVEVA IN PRIMA PERSONA SEMPRE DA PROTAGONISTA, AL PASSO CON I TEMPI, MA INFLESSIBILE NEL SUO ESSERE SACERDOTE.
QUANDO INASPETTATAMENTE FU TRASFERITO A SORRENTO PER ASSUMERE IL PRESTIGIOSO INCARICO DI RETTORE DELLA BASILICA DI SANT’ANTONINO, BLOCCO’ OGNI INIZIATIVA DI PROTESTA DEI SUOI PARROCCHIANI RICORDANDO A TUTTI LA REGOLA DELL’OBBEDIENZA.
STASERA CIRCONDATO DAI SUOI CONCITTADINI E DAL NUMEROSISSIMO CLERO DELL’ARCIDIOCESI SORRENTO-CASTELLAMMARE, SARA’ PRESENTE NELLA ANTICA CATTEDRALE DELLA SUA CITTA’ DI ORIGINE PER UNA MESSA DI RINGRAZIAMENTO PER QUANTO HA DATO ALLA CHIESA ED AL SUO POPOLO, CONCELEBRATA DAL VESCOVO FRANCESCO ALFANO