Lottizzazione abusiva per la costruzione del relais di lusso “Il Sireneo” della Marina d’Aequa di Vico Equense. E’ questa l’accusa di cui devono rispondere il consigliere regionale di Forza Italia Flora Beneduce e il marito Armando De Rosa, già assessore regionale della Democrazia cristiana negli anni Ottanta. I due sono finiti a giudizio a chiusura dell’inchiesta della Procura di Torre Annunziata: dovranno comparire da imputati il prossimo ottobre dinanzi al giudice monocratico Emanuela Cozzitorto. Sotto la luce .dei riflettori, quindi, rimane l’iter seguito per la costruzione del resort su un’area di circa 12mila metri quadrati con vista mozzafiato sul golfo di Napoli. Si tratta di una zona di alto valore paesaggistico su cui gravano vincoli ambientali, archeologici e idrogeologici. Stando alle ricostruzioni fatte dai carabinieri e dalla Procura di Torre Annunziata, ci sono diverse irregolarità nella realizzazione del relais II Sireneo. Nelle scorse settimane, c’è stata la citazione a giudizio con la fissazione dell’udienza per il prossimo ottobre.
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