Sarà presentato a Castel dell’Ovo, venerdì 6 luglio alle ore 17,00, presso la sala conferenze del CAI (Club Alpino Italiano) – adiacente la sede dell’Istituto Italiano dei Castelli, il volume “Le Parole del Castello”, uno strumento indispensabile per chiunque voglia avvicinarsi allo straordinario ed affascinante universo dell’architettura fortificata. La pubblicazione, di formato compatto, per una rapida ed agile consultazione, contiene una serie di saggi sulle parole chiave (Apparato a sporgere, artiglierie nevrobalistiche e a polvere, cannoniera, cinta muraria, fossato, etc.) ed è integrato da un esauriente dizionario sulla specifica nomenclatura. Interverranno: il presidente nazionale dell’Istituto Fabio Pignatelli della Leonessa, il Soprintendente ai beni archeologici, artistici e paesaggio di Napoli Luciano Garella, il prof. Leonardo Di Mauro dell’Università Federico II, l’architetto Paolo Mascilli Migliorini e Luigi Maglio, presidente regionale dell’Istituto Italiano dei Castelli.
L’Istituto Italiano dei Castelli prosegue quindi nel suo percorso di promozione culturale dell’immenso patrimonio di architettura fortificata della Nazione.
Gli sforzi prodotti per sensibilizzare sempre più il mondo civile sulle le tematiche della salvaguardia e conservazione dei castelli e delle opere difensive si sono intensificati negli ultimi anni cercando di rendere più incisive alcune iniziative che sistematicamente l’Associazione promuove: le Giornate Nazionali dei Castelli, con aperture straordinarie di strutture fortificate in ogni parte d’Italia, il premio di laurea sull’architettura castellana, il concorso rivolto alle scuole “I castelli…raccontano”.
Infatti c’è un bisogno costante di diffondere la conoscenza di queste testimonianze del nostro passato, che costituiscono uno dei fondamenti della nostra identità storica e culturale, e ciò può avvenire sia evidenziandone l’importanza nell’opinione pubblica che stimolando le nuove generazioni ad una migliore comprensione di questo patrimonio così straordinario, affascinante e suggestivo, la cui consistenza è seconda soltanto a quella dell’architettura religiosa.
E’ vero, oggi c’è un forte fermento ed interesse da parte delle istituzioni e del mondo civile intorno ai castelli ed ai borghi fortificati, ma appare doveroso ricordare che l’Istituto Italiano dei Castelli ha iniziato ad occuparsi di essi dal lontano 1964, riconoscendo l’importanza della loro salvaguardia e valorizzazione e le loro straordinarie potenzialità nella vita del nostro Paese quando pochissimi, se non nessuno, aveva rivolto il minimo sguardo su di essi.
Le “Parole del Castello”, con i vari saggi sulla terminologia castellana, desidera stimolare il lettore ad approfondire la conoscenza dei termini propri dell’architettura militare, e degli aspetti ad essa collegata: si tratta di una grammatica pressoché unica, per molti versi esclusiva ed originale, di fondamentale importanza per poter comprendere al meglio e quindi apprezzare il patrimonio castellano italiano ed europeo.