CAPRI – Caos e sovraffollamento sul porto di Capri, sulle banchine, soprattutto in concomitanza con le partenze, e nelle strade dell’isola. Dopo i vari episodi verificatisi di recente tra cui l’incidente occorso ad una turista ungherese caduta e rimasta ferita nella calca a Marina Grande, interviene l’avvocato Gaetano Simeoli, presidente dell’Associazione Nazionale Liberi Consumatori, autore di una nota inviata oggi al ministro dell’Interno Matteo Salvini e al ministro della Difesa Elisabetta Trenta e per conoscenza al Prefetto di NAPOLI Carmela Pagano e si Sindaci di Capri e Anacapri. La richiesta di Simeoli e’ quella di maggiori controlli e maggiore sicurezza attraverso il rafforzamento del personale. Nel documento, viene chiesto di “verificare se sia fattibile l’incremento e il potenziamento, con l’invio di unita’ di rinforzo, del personale delle forze dell’ordine nel periodo estivo sull’isola di Capri per garantire una maggiore sicurezza ai turisti e ai residenti. Da tenere in considerazione che tale richiesta viene dettata dall’aumento esponenziale del numero di turisti che pernottano nelle strutture ricettive nonche’ coloro che visitano l’isola per un giorno”. La popolazione stabilmente presente nel periodo estivo sull’isola e’ raddoppiata rispetto al periodo invernale. Tra le richieste quella di “creare un coordinamento interforze tra le forze dell’ordine presenti sull’isola, cosi’ come gia’ avviene nelle principali citta’ e localita’ turistiche, al fine di garantire sette giorni su sette, h24, la presenza continua di pattuglie sia nella zona portuale che nel centro dell’isola e di creare un presidio fisso sul porto. La finalita’ di tale proposta si rende necessaria anche per un rafforzamento del controllo del territorio, per la prevenzione dei reati in genere ed una intensificazione dei controlli antiterrorismo”, conclude Simeoli.
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