SORRENTO – Il Parco Ibsen, Un gioiello troppe volte negato, situato a ridosso di una parte dalle Antiche Mura e che il Comune – intenderebbe affidare ai privati per l’ennesimo tentativo di rilancio. Sul tavolo ci sarebbe un business triennale da 165mila euro circa che dovrebbe snodarsi attraverso l’impiego anche di persone diversamente abili.
Fatto sta che allo stato dei fatti il parco ed il suo bel anfiteatro versano in condizioni pietose, erbacce altissime attanagliano quelle che un tempo erano le sedute in legno. Eppure, sono passati solo pochi mesi dall’ultimo itilizzo dell’area, infatti l’11 agosto 2017 – nell’ambito della rassegna “Sorrentoincontra” – vi si svolse un bellissimo spettacolo circense – di una compagnia del Circle de Soleil. Per l’occasione, l’anfiteatro del Parco Ibsen, dopo un lungo periodo di abbandono, venne riattivato in due giorni in ogni sua parte. In quella occasione si credette che fosse iniziata la “nuova vita” dei luoghi. Dalle foto allegate sembrerebbe un secolo fa, invece, appena 10 mesi sono passati. Forse il comune non lo ritiene un bene primario per la città, oppure non ha trovato ancora “la quadra” su chi affidarlo (?). Temporaneamente (ma sono trascorsi mesi), il parco è stato affidato, in modo “bizzarro” (non intendo clientelare), ad una cooperativa sociale che dovrebbe curarne la guardiania e, per il possibile, la pulizia; purtroppo lo stato dei luoghi testimoniano un insopportabile ed ingiustificato degrado, specialmente per la storica carenza di spazzi pubblici fruibili da parte di tutti, in modo particolare da cittadini diversamente abili o mamme con carrozzine.
I cittadini di Sorrento ed i graditi ospiti non meritano tutto questo, speriamo che i nostri “solerti” amministratori (almeno negli annunci, visto il proclama dell’assessore con delega al verde pubblico: “la rinascita del vede pubblico…”, noi “cittadini” attendiamo che avvenga!