Vico Equense – Il premio scientifico internazionale “Capo d’Orlando” taglia quest’anno in grande stile il traguardo delle 20 edizioni. Nuove eccellenze del mondo della scienza, della cultura, dell’industria, del giornalismo e della divulgazione si apprestano infatti a ritirare, venerdì 25 maggio alle ore 18, nello storico Castello Giusso, la targa d’argento riproducente i pesci fossili rinvenuti nell’Ottocento nella località vicana di “Capo d’Orlando”. Ospite d’onore della prestigiosa kermesse scientifica organizzata dal Museo Mineralogico Campano Fondazione Discepolo diretto da Umberto Celentano sarà il premio Nobel per la Chimica 2009, Sir Venkatraman (Venki) Ramakrishnan, presidente della “Royal Society”, la più importante istituzione scientifica al mondo. Da biologo, i suoi studi sui “ribosomi”, le macchine che leggono l’informazione genetica per sintetizzare le proteine, hanno consentito di poter approfondire meglio il meccanismo di azione di farmaci antitumorali e di antibiotici, onde poter trovare nuove strade per combattere l’antibiotico-resistenza da parte dei batteri.
Venkatraman Ramakrishnan è il quattordicesimo premio Nobel a ritirare il “Premio Capo d’Orlando” dopo John F. Nash, la cui storia è stata resa popolare dal celebre film “A Beautiful Mind”, Riccardo Giacconi, James D.Watson (co-scopritore del DNA), Erwin Neher, George F. Smooth, Harold W. Kroto, Louis J. Ignarro, Paul J. Krutzen, Paul R. Krugman, Andre Geim, Tim Hunt, Stefan Hell e Serge Haroche. Tutti hanno apprezzato negli anni l’ospitalità della cittadina vicana e contribuito ad arricchire il patrimonio del Museo Mineralogico Campano, come nel caso di Andre Geim, che ha donato un esemplare di grafene, il materiale delle meraviglie, protagonista di una nuova rivoluzione industriale.
“Per noi – afferma l’ideatore Umberto Celentano – è un piacere e un onore poter tagliare l’importante traguardo del ventennale del premio con il Nobel Sir Venki Ramakrishnan, vista anche la sua carica istituzionale all’interno della Royal Society, accademia dove sono state scritte pagine significative del progresso scientifico. Tra i suoi predecessori, ci sono stati scienziati come Isaac Newton, passati alla storia per le loro scoperte. Anche quest’anno, quindi, il Premio Capo d’Orlando si caratterizza per un palmares di insigniti di altissimo livello, degno della tradizione del nostro riconoscimento”.
Infatti, oltre al premio Nobel, come sempre ci saranno numerose personalità che ritireranno i riconoscimenti per le altre sezioni che si sono sviluppate nel corso degli anni, arricchendo e impreziosendo sempre di più la manifestazione patrocinata dalla Città di Vico Equense, dall’Azienda di Soggiorno, dall’Università Federico II e dalla Regione Campania.
Catia Bastioli, Cavaliere del Lavoro, “European inventor of the year 2007”, attualmente presidente di Terna e Ceo di “Novamont”, azienda attiva nel settore delle bioplastiche, sarà insignita per la sezione “Scienza e industria”.
Per la sezione “Divulgazione” ritirerà il premio Valerio Rossi Albertini, scienziato del CNR, docente all’Università “La Sapienza”, autore di numerose pubblicazioni anche internazionali e noto promotore televisivo di tematiche scientifiche, legate soprattutto ad energie rinnovabili e del risparmio energetico.
Per la sezione “Comunicazione Multimediale”, il premio sarà consegnato a Telmo Pievani, docente dell’Università di Padova, storico ed esperto di divulgazione naturalistica. Autore di centinaia di pubblicazioni, è ideatore del magazine scientifico “La Mela di Newton” e direttore del portale Pikaia.eu, dedicato all’evoluzione.
Massimo Osanna, direttore della Soprintendenza archeologica di Pompei, riceverà il riconoscimento per la sezione “Management culturale” per la gestione del “Grande Progetto Pompei”.
A presiedere i lavori, Gaetano Manfredi, rettore dell’Università Federico II di Napoli e presidente della “Crui”, Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. Moderatore del dibattito, Francesco Pinto, direttore del Centro Produzioni della Rai di Napoli.
L’edizione 2018 del premio, nella mattinata del 25 maggio, vedrà protagonisti anche gli studenti della classe V B del liceo scientifico “Gaetano Salvemini” di Sorrento diretto dal dirigente scolastico Patrizia Fiorentino. Nell’ambito del progetto “Alternanza Scuola – Lavoro”, i ragazzi, coordinati da Agata Fasano, docente di Scienze, illustreranno al premio Nobel Venkatraman Ramakrishnan ed alla sua consorte le numerose collezioni esposte nel Museo Mineralogico di Vico Equense, sito al primo piano del Complesso della SS. Trinità e Paradiso.
Il patrimonio museale può essere apprezzato anche su Internet, visitando il sito www.museomineralogicocampano.it.
Per approfondire e rivivere invece i 20 anni di storia del Premio scientifico internazionale “Capo d’Orlando, si può invece consultare il sito www.premiocapodorlando.it