MASSA LUBRENSE. Un attacco hacker in piena regola. Con tanto di richiesta di riscatto. Insomma, un vero e proprio tentativo di estorsione. E accaduto la notte scorsa al Comune di Massa Lubrense. Misteriosi pirati informatici hanno criptato tutti i file di Office ed Excel presenti sul server interno dell’Amministrazione, incluse le copie di sicurezza, provocando in questo modo la paralisi quasi completa del Comune. «Se volete che i vostri documenti tornino disponibili – recita la mail dei pirati informatici – dovete consegnarci 600 dollari entro 72 ore». Sull’incursione nel sistema del Comune adesso sta indagando la polizia di Sorrento.
Le indagini
Sembra che l’offensiva hacker sia stata originata in India, ma allo stato l’unica cosa certa è che ad accorgersi dell’attacco sono stati ieri mattina i dipendenti stessi del Municipio: quando hanno accesso i computer si sono accorti che tutti i file Excel erano stati criptati. Inizialmente avevano pensato ad un malfunzionamento del sistema, ma quando è arrivato un tecnico specializzato chiamato per risolvere il problema, allora è venuta fuori la verità: si era trattato di un attacco hacker. In salvo, per fortuna, i delicati documenti dei servizi anagrafe e contabilità. L’attività del Comune è stata però quasi completamente paralizzata. La polizia sorrentina ha chiesto una relazione dettagliata da affidare a un tecnico informatico specializzato, ma sembra che i documenti “rapiti” dagli hacker comunque non siano stati distrutti, ma soltanto presi “in ostaggio”. E il primo attacco del genere che avviene nella penisola sorrentina