CASTELLAMMARE DI STABIA – Le infrastrutture, la governance Comunità portuale, Gallozzi e Criscuolo nel parlamentino: si è arrivati alla conta per designare i rappresentati degli armatori in seno all’Organismo di Partenariato dell’Autorità di sistema portuale del Mare Tirreno Centrale. Gli armatori hanno due rappresentanti, uno per AssoArmatori e uno per Confitarma. A leggere la delibera con cui il presidente Pietro Spirito insedia il “parlamentino dell’Adsp” si capisce quanto sia profonda la frattura fra i gruppi armatoriali che neanche per nominare un rappresentante in seno ad un organismo consultivo hanno trovato un accordo. E alla fine si è optato per la doppia rappresentanza.
Il partenariato per il porto – L’Organismo di Partenariato risulta così composto: Pietro Spirito presidente, Arturo Faraone comandante porto di Napoli, Giuseppe Menna comandante porto di Salerno, Guglielmo Cassone comandante porto di Castellammare, Raffaele Aiello per AssoArmatori/Fedarlinea, Domenico Ferraiuolo per Confitarma, Agostino Gallozzi per Conf industria. Pasquale Logora De Feo per Assoterminal, Domenico De Crescenze Fedespedi/Anasped, Lucio Punzo per Assologistica, Andrea Esposito per gli operatori ferroviari, Stefano Sorrentini per Federagenti, Angelo Punzi per albo trasportatori, Amedeo D’Alessio per Filt-Cgil, Gennaro Imperato per Fit- Cisl, Fabio Gigli per Uil Trasporti, Pasquale Russo per Confcommercio e Guerino Minella rappresentante impresa o agenzia.